Per quanto concerne le elezioni degli organi
Anpecomit Piazza Scala aveva già segnalato anomalie il 20 aprile
scorso, quando scriveva
(visualizza l'articolo): "Alla fine della pizzata, caratterizzata come in passato da
frizzi e lazzi, ha preso la parola per alcuni minuti Sergio Marini,
che ha aggiornato i presenti sul delicato momento del Fondo
Sanitario Integrativo e sulle iniziative in corso, sull'opportunità
di revocare o meno i tre legali che da sempre seguono il Fondocomit
e sulle defezioni che si stanno registrando nelle candidature al
Direttivo Anpecomit; hanno infatti ritirato da tempo la propria
adesione almeno cinque candidati, Leo Marchetti, Gigi Pinto, Alberto
Maccione, Giorgio Cozzi, Leonardo Esposito, che ovviamente non
dovranno essere votati, come sicuramente avrà segnalato ai soci in
possesso dei requisiti di elettori il presidente Anpecomit nelle
sue numerose comunicazioni riservate (qualora ciò non fosse avvenuto
le elezioni sarebbero regolari?)." A quanto sembra i nostri timori non erano
privi di fondamento se, come risulta dalla sottostante
comunicazione, successivamente altri due candidati sono usciti dal novero
degli eleggibili. Era questo il risultato finale che ha
indotto a deliberare la "prorogatio" per oltre 14 mesi? Di seguito trascriviamo una mail che richiede
delucidazioni al collega Stelvio Tripepi, presidente del
seggio elettorale, la cui replica, che siamo disponibili a
pubblicare su Piazza Scala, è doverosa:
"""""
Cari amici, nelle scorse settimane diversi candidati alle
elezioni dell'ANPEC hanno ufficialmente ritirato le loro
candidature, in segno di solidarietà con i quattro membri
del Consiglio Direttivo espulsi nell'assemblea-farsa di
Roma.
Si tratta di:
COZZI Giorgio
ESPOSITO Leonardo
MACCIONE Alberto
GATTI Franco
PINTO Luigi
VANIN Dino
MARCHETTI Leo (ritirata prima della
pubblicazione dell'elenco aggiornato)
Nessun cenno a queste defezioni nel
profluvio di comunicati diramati anche di recente dal
Presidente, il quale si rifugia su un presunto ritardo nelle
comunicazioni di revoca; ancora una volta egli crea le
regole e le applica a sua esclusiva discrezione.
Il tutto nell'assordante silenzio del Consiglio Direttivo
superstite.
E così, dei 19 candidati che figurano in elenco circa il 30%
se n'è andato, riducendo la lista a 13 nominativi su 11
posizioni del Direttivo; bel risultato!
Si sono ritardate di una ann le elezioni perché le
candidature erano poche.... e poche rimangono.
Fra mancati accoglimenti per motivazioni del tutto inventate
- IZETA-PIZZI-FORTUNATO - autoritarie espulsioni assembleari
- BASILICO-COSTANTINO-MARINI-MINOTTI - e successive
defezioni, si giunge così ad una elezione "all'amatriciana",
con raccolta di suffragi anche su candidati, non più tali,
al fine di incrementare il numero dei voti - anche se non
utili - e potersene poi gloriare con gli ignari Associati.
Bene, molto bene.
Chiediamo all'amico Stelvio Tripepi, che svolgerà
l'impegnativo compito di responsabile del Seggio elettorale,
di riferire puntualmente non solo sugli eletti, ma anche sui
suffragi pervenuti a nome dei "candidati fantasma" e sulla
loro destinazione.
E ora torniamo a respirare a pieni polmoni l'aria pulita
della nascente Associazione, senza più trame, arrabbiature e
sotterfugi, nell'esclusivo interesse dei Colleghi.
Con i nostri migliori saluti.
30 aprile 2012 - risponde Stelvio
Tripepi: Caro Sergio, Cari Amici, desidero innanzi
tutto esprimere il mio profondo rammarico per la situazione
conflittuale creatasi tra tanti di voi ai quali mi lega un
sincero rapporto ultraquarantennale di stima e amicizia,
situazione che non siamo riusciti a risolvere! Per quanto
concerne le prossime operazioni di scrutinio, non ho sinora
ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di ritiro di
candidature. Il seggio elettorale avrà comunque - per quanto
ovvio - il consueto profilo di precisione e trasparenza.
Tante cordialità.