Abbiamo ricevuto una prima sintetica nota dai colleghi di Milano sul Direttivo del 19 dicembre; di seguito riportiamo le prime notizie relative alle problematiche con i legali emerse nei gg. scorsi.

 

Al pool di Avvocati è stata inviata una lettera di incarico con i seguenti estremi:
- l'ANPEC dispone la presentazione dei due controricorsi in Cassazione per "98/99" ed "esodati", per un   

  corrispettivo di complessivi €uro 30/mila (N.d.R.: importo da corrispondere ai quattro legali del pool, a quanto

  riferitoci a carico dell'Anpecomit e non dei ricorrenti);
- le deleghe dei Colleghi saranno concentrate a Roma, presso lo Studio Pileggi, e verificate con la collaborazione

  della stessa ANPEC;
- unitamente alla delega, i Colleghi "esodati" confermeranno il corrispettivo del 10% ad incasso avvenuto e

  l'accettazione dell'art.44 del codice deontologico, che prevede l'obbligo di versare il corrispettivo pattuito ad

  avvenuto incasso;
- i Colleghi "98/99" non verseranno nulla, essendo già pattuito un corrispettivo forfettario allo studio Iacoviello di

  €uro 15/mila. (N.d.R.: a quanto riferitoci a carico dell'Anpecomit e non dei ricorrenti);
- nulla è previsto per i Colleghi "zainettati" ( non esodati), che dovranno, ancora una volta provvedere in proprio,

  perché viene ribadito il rifiuto di assisterli come Associazione in quanto hanno liberamente deciso di prendere lo

  zainetto, mentre gli  esodati sono stati costretti.
Quindi per questi ultimi (compreso lo scrivente) vale la possibilità di ricorrere in Cassazione col proprio Avvocato di riferimento; secondo l'Avv. Civitelli, sentito stamane, è troppo complicato concentrare su un unico legale le nostre vertenze, in quanto ogni gruppo ha la sua causa e l'eventuale Avvocato "concentratore" dovrebbe acquisire tutti i fascicoli dagli altri Legali (cane non mangia cane...).
Questi gli elementi che posso fornire agli zainettati "puri" per una decisione meditata:
- la Cassazione è chiamata a decidere sulle procedure adottate dal Fondo, piano di riparto prima e procedura

  liquidatoria/parafallimentare poi; questa decisione non toglie e non aggiunge nulla agli zainettati;
- la normativa consente che la Cassazione decida anche nel merito, e solo in questo caso gli zainettati, che hanno

  fatto ricorso presso la stessa, possono essere soddisfatti delle loro rispettive richieste.
Non vado oltre perché non sono laureato in Giurisprudenza, ma spero di avervi aiutati a prendere, ciascuno col proprio Legale, la giusta decisione; ovviamente non vi comunico la mia....
Un caro saluto.
Sergio Marini - 20 dicembre 2012

 

N.d.R.: non sappiamo rispondere a domande su un'eventuale mancata compensazione delle spese; dovrebbe
           comunque trattarsi di ipotesi remota

 

 


 

 

Commenti:


- 24 gennaio 2012 - da Edoardo Gandolfo: in pensione dal 1° gennaio 1996: cosa debbo aspettarmi (se non "la morte") prima che si possa incassare questo "maledetto saldo"????


 

- 20 gennaio 2012 - da S.M.: Mi pare di capire che abbiamo una situazione simile come zainettati e
quindi volevo qualche chiarimento da parte tua se possibile.
- a novembre del 2001 ho ritirato tutto lo zainetto per ristrutturare la mia casa.
- dal 1 aprile 2003 al 31  dicembre 2004 esodato

- dal 1 gennaio 2005 in pensione

- nel 2006, Anpecomit, ci dice che possiamo fare richiesta per ottenere le plusvalenze della vendita degli
  immobili del fondo che spettano anche a chi aveva avuto l'anticipazione.

- febbraio 2011 l'avv.Iacoviello comunica l'importo spettante e chiedo l'assenso.

- pochi giorni fa l'avv.Iacoviello chiede la delega per il ricorso in Cassazione e Anpecomit ci blocca in attesa

  di un suo comunicato che non è ancora pervenuto. 

Mi sembra di capire, dal tuo comunicato, che noi "zainettati" dobbiamo vedercela in proprio per il ricorso in Cassazione senza l'assistenza della convenzione che Anpecomit ha stipulato con gli avvocati  tanto tempo dietro ed ora dobbiamo fare da soli. Mi pare un pò allucinante. 

Può darsi che ho capito male oppure si tratta veramente di questo.
- 20 gennaio 2012 - risponde Gioacchino Costantino: tu appartieni alla categoria degli esodati (e non a quella degli zainettati di cui parla il collega Marini..). In relazione a ciò è inserito tra i nominativi patrocinati dal Pool di legali che seguono gli esodati. In questa fase non devi fare nulla salvo firmare la delega per il Controricorso in Cassazione, i cui costi legali se li è assunti l'Anpec (e per questo riceverai nei prossimi giorni istruzioni e testo di delega).


- 20 gennaio 2012 - da Arnaldo De Porti:
Faccio molta fatica a seguire i comunicati. Ho la sensazione che la matassa, già ingarbugliata, venga ulteriormente ingarbugliata in quanto, anzichè semplificare, si complica. Ogni pratica deve avere un termine, possibilmente prima che arrivi il nostro.... termine. Sono davvero sconcertato. Di questo passo, ciò che rimane, sarà eroso quasi in toto e non resteranno nemmeno le briciole. Scusate, mi pare una presa in giro.

- 24 gennaio 2012 - risponde Gioacchino Costantino: hai ragione su ciò che dici riguardo 
ai comunicati, purtroppo non li faccio io e quindi non  sono in grado di  migliorarli bisognerebbe dirlo a chi li 
fa). Convengo poi con te che se va di questo passo ciò che rimane sarà eroso ovvero si potrà prendere tra 
una decina di anni,  quando molti  pensionati e soci non ci saranno più.
 

- 20 gennaio 2012 - da Dedy De Benedetto: L'associazione dovrebbe rappresentare tutti gli iscritti e non fare discriminazioni tra gli associati.Non ci sono figli e figliastri.Soci di serie A e B...... meglio firnirla qui.

- 20 gennaio 2012 - da Carlo Arpaio:
Io ho ricevuto una e mail da Civitelli ed una precisazione da Masia ed ho deciso di star fermo a far decantare la situazione in attesa di veder chiaro sull'accordo ANPEC/Avvocati. Potreste dirmi o dirci con riferimento ai 30/m E.di corrispettivo, quanto potrebbe essere la quota parte di ciascuno? Io faccio parte degli "esodati", cioe' di quei 568(???) che si accodarono per un'azione legale. Grazie ed un salutone anche a Gianfranco.

 

- 20 gennaio 2012 - da Carlo Arpaio: Le precisazioni aggiunte hanno reso superato il mio interrogativo espresso nel precedente intervento. Rimane in essere il punto relativo agli oneri legali qualora, in caso di perdita della causa, ci venissero accollate dalla Consulta di Cassazione. Ora quindi, dalla firma del mandato ci separa solo il "nulla-osta" dell'ANPEC, ad accordo raggiunto con il pool dei legali. Il vostro e' un supporto senza il quale difficilmente saremmo potuti arrivare alla lotta che stiamo portando avanti.



 

 

 

 

 

 

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