Chi si arricchì rapidamente, se non risparmia, presto avrà fame
(Qui homo mature quaesivit pecuniam nisi eam mature parcit, mature esurit)
[Plauto]
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Insuperbisciti in proporzione dei tuoi meriti
(Quaesitam meritis sume superbiam)                                                     [Orazio]
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Spesso si è indulgenti nei confronti dei corvi e si condannano le colombe
[Giovenale]
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Quelli che furono vizi ora sono costumi
(Quae fuerant vitia mores sunt)                                                             [Seneca]
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Qualunque cosa tu faccia, falla prudentemente e considera le conseguenze.
(Quidquid agis, prudenter agas et respice finem)                               [Anonimo]
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Molti versano lacrime per ostentazione e hanno gli occhi asciutti ogni volta che manca il pubblico poiché giudicano vergognoso non piangere quando lo fanno tutti. Tanto profondamente si è consolidato questo vizio – quello di dipendere dall’opinione altrui – che diventa finzione anche un sentimento fra i più naturali, il dolore.                                                                                   [Seneca]
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Mentre perdiamo il nostro tempo fra indugi e rinvii, la vita passa.        [Seneca]
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La brevità della vita ci vieta di concepire speranze a lunga scadenza.
(Vitae summa brevis spem nos vetat inchoare longam)                         [Orazio]
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Rifletti bene prima di raccomandare qualcuno per non doverti poi vergognare di colpe altrui.                                                                                  [Orazio]
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La correzione è la parte di gran lunga più utile dell’insegnamento.  [Quintiliano]
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a cura di Lorenzo Milanesi - Ottobre 2014