3 – Motti, detti, proverbi, modi di dire, citazioni,   sentenze, ecc.

L’abile, esperta e diligente mano ovunque vada non lavora invano.
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In certi momenti difficili la salvezza sta nel non aver mosso nulla

(Aegris nil movisse salus rebus) [Silio Italico]

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Il birbante quando si arricchisce diventa galantuomo
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Mi meraviglio che tu, muro, non sia ancora crollato per il dover sopportare il fastidio di tante ciance scritte
(Admiror, paries, te non cecidisse ruinis, qui tot scriptorum taedia sustineas) [sui muri a Pompei]
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Andar col cembalo in colombaia
(Pubblicizzare fatti personali che dovrebbero essere tenuti nascosti)

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Il popolo reputa bravo uno sciocco ben vestito
(Plebs bene vestitum stultum putat esse peritum) [latino medievale]

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L’avaro fatica e pena per dare ai posteri la pancia piena
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L’amore è fecondissimo di miele e fiele
(Amor et melle et felle est fecundissimus) [Plauto]

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Non vi è nulla di così assurdo che l’abitudine non renda accettabile
(Nihil esse tam absurdum, quod non commendet consuetudo) [adagio latino]

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Il lavoro è il miglior companatico per la vecchiaia
(Senectuti labor obsonium optimum) [Apostolio]

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C’è un criterio quasi infallibile per stabilire se una persona ti è veramente amica: il modo in cui riporta giudizi ostili o scortesi sul tuo conto [Th. W. Adorno]
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Quelli per cui il vestito è la parte più importante della persona, finiscono in generale per valere tanto quanto il loro vestito [W. Hazlitt)

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a cura di Lorenzo Milanesi - 08 maggio 2011