Deducibilità dei contributi versati dal dichiarante ai fondi
integrativi al Servizio Sanitario Nazionale per i familiari non
a carico
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Come oramai dovrebbe
essere noto e come l’amico Filippo Vasta ha spesso precisato
con chiarezza su questo sito, i contributi versati dai
pensionati ai Fondi Integrativi del S.S.N. in favore di
familiari non a carico sono deducibili (sempre che l’ammontare
globale dei contributi non superi il limite previsto dalla
legge: attualmente 3.615,20 euro) come facilmente si può
desumere dal combinato disposto:
Al riguardo,
tuttavia, alcune Agenzie delle Entrate, in occasione dei
controlli formali delle dichiarazioni e, ritenendo per
ignoranza e/o per eccessivo zelo di taluni Funzionari non
deducibili tali contributi, eseguono rettifiche alle
dichiarazioni 730 oggetto dei controlli, con richiesta del
versamento della maggiore imposta, con applicazione di
sanzioni e interessi previsti .
Nella circostanza , al fine di evitare di pagare importi per
nulla dovuti, bisogna presentare, una entro i 30 gg. dalla
notifica della rettifica, una richiesta di annullamento in
autotutela , che per comodità si allega in bozza (cfr.
allegato).
Gioacchino Costantino
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