Entro il 28 febbraio l'Inps renderà disponibile il
Cud
e il
modello ObisM ai
pensionati
tramite il suo sito internet e chi ha una casella di
posta elettronica certificata lo riceverà anche via email. In questo modo
l’istituto di previdenza assolve a quanto stabilito dal comma 114
dell’articolo 1 della legge di stabilità (228/2012) in base al quale, da
quest’anno, la certificazione deve essere resa disponibile in modalità
telematica. Tuttavia, come indicato nella circolare 32/2013, «nell’interesse
di quel significativo segmento di utenza che non possiede le dotazioni e le
competenze necessarie per la piena fruizione dei servizi online», sono state
messe a punto delle soluzioni alternative per ottenere il Cud in forma
cartacea.
Praticamente alla vigilia della scadenza, fissata per la fine del mese,
l’Inps ha fornito le indicazioni attese dai pensionati. Per accedere al sito
web, oltre ad avere la possibilità di accedere a un computer connesso a
internet, è necessario avere il codice di identificazione personale, il Pin,
una seguenza di 16 caratteri che, qualora non già in possesso, si può
richiedere all’istituto.
Tuttavia, sempre in base alla legge di stabilità, i cittadini hanno la
facoltà di richiedere il Cud in versione cartacea. Si tratta di una parte
non indifferente del bacino di utenza dell’Inps, dato che solo il 30,4%
degli italiani 60-64enni ha usato internet l’anno scorso, percentuale che
cala drasticamente con l’aumento dell’età.
Le soluzioni alternative indicate dall’istituto sono ben sette. Quella più
comoda prevede la spedizione per posta tradizionale a seguito di richiesta
tramite telefonata al contact center «nei casi di dichiarata impossibilità
di accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto»
mediante le altre opzioni». Quindi per l’Inps questo dovrebbe costituire un
canale residuale.
I
pensionati, infatti, possono rivolgersi
agli sportelli con personale delle agenzie presenti sul territorio, o
utilizzare quelli automatici (ma solo se si ha il Pin) situati in tali sedi.
Si potrà anche ottenere la certificazione tramite i centri di assistenza
fiscale (Caf). A disposizione ci sono pure i 5.741 uffici postali aderenti
al progetto "Reti amiche" che stamperanno il modello a fronte di un costo
per il pensionato di 3,27 euro (2,70 euro più Iva). Chi ha oltre
ottantacinque anni ed è titolare di un’indennità di accompagnamento,
speciale, o di comunicazione, può contattare il servizio "sportello mobile".
Infine, chi non ha già attivato una casella di posta elettronica certificata
o non ha comunicato il relativo indirizzo all’Inps, può farlo d’ora in poi
scrivendo a
richiestaCUD@postacert.inps.gov.it
e riceverà il documento pervia telematica. Come sottolinea
l’istituto, la casella di posta elettronica certificata si ottiene
gratuitamente tramite il sito
https://www.postacertificata.gov.it.
Si può usare anche la casella di un’altra persona, infatti il Cud può
inoltre essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare purché in
possesso di delega e documento di identità personale. Nel caso di richiesta
non telematica serve anche la fotocopia del documento del pensionato.
LE ALTERNATIVE
1 LA NOVITÀ
La legge di stabilità (228/2012) ha previsto che da quest’anno l’invio
cartaceo del Cud da parte degli enti previdenziali non sia più la normalità
ma che avvenga solo su richiesta del diretto interessato. Il canale
principale diventa quello telematico
2 INTERNET
Come indicato nella circolare 32/2013, entro il 28 febbraio l'Inps mette a
disposizione il Cud e il modello ObisM tramite il proprio sito internet a
cui i pensionati possono accedere tramite codice di identificazione
personale (Pin). La certificazione sarà anche inviata entro tale data agli
indirizzi di posta elettronica certificata comunicati dai cittadini
all’istituto. La spedizione tramite questo canale sarà possibile anche
successivamente, previa attivazione della casella email e su richiesta del
cittadino
3 I CALL CENTER
I pensionati potranno richiedere l’invio cartaceo per posta tradizionale
telefonando al cali center Inps o allo sportello mobile (solo alcune
categorie)
4 UFFICI, POSTE, CAF
Cud e ObisM potranno essere stampati dalle sedi territoriali dell’Inps;
dagli uffici postali aderenti a "Reti amiche" a fronte del contributo di 2,7
euro più Iva; dai Centri di assistenza fiscale
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