Il 5 dicembre 2010 si è svolta a Taranto una gara podistica di quasi 10 km denominata Corsa della Solidarietà abbinata al Trofeo Santa Barbara Patrona della Marina Militare organizzata dall’Associazione Sportiva di cui sono dirigente.
La solidarietà era rivolta a Telethon e tutto il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto in beneficenza; ma ciò che ha reso “particolare” questa giornata è stato il fatto che quasi tutto il percorso si è sviluppato all’interno della Nuova Base Navale in Mar Grande di Taranto. Per la prima volta in assoluto si è verificato questo evento: la Marina Militare che si è “aperta” alla città favorendo una manifestazione sportiva e l’afflusso di visitatori suscitando non poco entusiasmo ed ammirazione specie fra gli atleti (circa 300 per l’esattezza) che, quasi increduli, hanno gareggiato lungo le banchine dove erano ormeggiate le due navi “ammiraglie” della nostra flotta. Anche questo un evento piuttosto raro quello di trovare “allineati “ in banchina i due incrociatori portaerei Cavour (550) e Garibaldi (551).
La portaerei Cavour è diventata la NUM (Nuova Unità Maggiore) della nostra Marina Militare affiancando la portaerei Giuseppe Garibaldi. E’ stata così chiamata quale riconoscimento per il forte impulso che il Conte Cavour diede all’indomani dell’Unità d’Italia all’espansione ed alla qualificazione della marina italiana sorta dalla fusione delle marine preunitarie.
La gara
podistica, dunque, è stato solo il pretesto per potervi soltanto mostrare
alcune splendide immagini (quelle dei due incrociatori in navigazione
appartengono al repertorio della M.M.) e la collaterale mia passione
filatelica non poteva, naturalmente, esimermi dal presentarvi anche il
relativo francobollo.
Fernando Mazzotta - dicembre 2010
Cliccare sulle immagini per ingrandirle | |||
La portaerei Cavour in navigazione
|
Ancora la portaerei Cavour in navigazione
|
La portaerei Cavour
|
|
Il "crest" della Cavour |
La corsa: sullo sfondo la Garibaldi |
La Garibaldi in navigazione
|
Il "crest" della Garibaldi |
Clicca qui per visitare il sito di Fernando |
|||
Piazza Scala - dicembre 2010