Alcune annotazioni sull'attuale andamento del Fondo Sanitario Integrativo

Dato l'interesse dei nostri lettori sull'argomento a margine, riportiamo le testimonianze di due di essi su come stanno procedendo ora le cose: è possibile parlare con gli interlocutori di Previmedical ma l'impressione è che le incombenze interne del Fondo siano per ora superiori alle forza addetta, fattore che determina notevoli difficoltà per gli assistiti che intendono attingere all'assistenza convenzionata (unica arma contro la "tagliola" del 20% dilazionato all'anno successivo se i fondi saranno disponibili). Aggiungiamo alcune osservazioni di Sergio Marini, Consigliere in quota Anpecomit della preesistente Cassa Sanitaria Intesa, ed invitiamo coloro che hanno utilizzato il nuovo Fondo Sanitario a segnalarci come sono andate le cose (in bene o in male) tramite il sottostante modulo (pubblicheremo i ritorni in forma anonima).
Piazza Scala - marzo 2011

da Danilo

28 marzo 2011

ho visto su internet la comparazione fra vecchia cassa mutua e nuovo fondo sanitario (sul sito www.piazzascala.altervista.org/fondosanitarioaffare) e apporto il mio contributo per una eventuale rettifica.
cioè la quota a carico assistito per accertamenti clinici in regime di assistenza diretta non è € 35 ma bensì € 50 (l'esame in questione era DENSITOMETRIA OSSEA) ulteriori contributi per un approfondimento della comparazione al di là della tabella del sito.
1) con la vecchia  cassa mutua la quota a carico assistito era € 10 per lo stesso esame nello stesso posto
2) l'ente convenzionato pareva non avere notizia della autorizzazione Previmedical
3) l'esame effettuato in regime di assistenza indiretta (cioè senza mettere di mezzo Previmedical) è costato
   €  51,65
ulteriore notizia
telefonando allo IEO di Milano per la prenotazione di una visita specialistica mi è stato detto che se non voglio poi trovarmi a pagare la prestazione per intero (non so se anche lì la differenza sia poi soltanto 1 euro e 65 cents) è consigliabile tempestare di telefonate il call center almeno 10 giorni prima perchè spesso le comunicazioni arrivano a loro in ritardo (la cosa era stata già segnalata dal nostro sito ma si sperava in miglioramenti)
Se sono in programma spedizioni per andare a randellare i nostri sindacalisti che hanno accettato di farci confluire nel nuovo fondo sanitario fammelo sapere che ho giusto messo da parte un manico di scopa.
Saluti e soprattutto AUGURI DI BUONA SALUTE

23 marzo 2011
Notizie dal fronte

Il fronte è quello della rassegnazione, non quello della resistenza e la desistenza (che fa rima) è quella nei confronti del nuovo fondo sanitario.
le buone notizie: dopo 3 o 4 tentativi adesso si riesce a parlare con il call center (opzione 2 - assistenza diretta)
le notizie meno buone: la stessa prestazione presso lo stesso centro in assistenza convenzionata (densitometria ossea al CIDIMU di Torino) costa adesso 50 euro contro i 10 dell'anno scorso con la vecchia Cassa.
Se fossimo come i libici avremmo già preso un pullman per andare a lapidare quelli che hanno accettato la confluenza nel nuovo fondo, ma forse siamo come quei libici che continuano a sventolare la bandierina verde di Gheddafi ripetendo mentalmente SABBARA ALLAHU LI MAN HAMIDAHU (traduzione Dio rende rassegnati/pazienti coloro che lo pregano/lodano) che è il fondamento del fatalismo umano (e islamico in particolare)
Se però vogliamo essere autocritici la sostanza è che siamo soltanto meno privilegiati di prima anche se quello che fa incazzare è che qualcuno certamente più privilegiato ci sta defraudando a poco a poco di diritti (o privilegi) conquistati con lotte sindacali. 
Sto sempre più pensando di "esternalizzare" i servizi sanitari (cured in China oltre che made in China) - in una cittadina ai confini del Tibet dove ero rimasto inchiodato per 2 giorni ho avuto modo di vedere il locale ospedale (avevo fatto amicizia con un medico che lavorava lì a cui non sembrava vero di poter scambiare 2 chiacchiere in inglese) e avevo concluso  che era meglio delle Molinette di Torino (nonostante certe cattive abitudini come versare l'immondizia ospedaliera nel locale torrente).
PS per il fondo ho telefonato nelle ore diurne non alle 3 di notte come segnalato dal Filippo Vasta.

 

da Alfredo Izeta

29 marzo 2011
A conferma delle note di Danilo, ecco quanto è accaduto a me.
L'11 marzo 2011 ho prenotato  tramite il sito del Fondo Sanitario un accertamento di alta diagnostica per il 23 successivo alle ore 18.00 richiedendo conferma via mail (il software funziona molto bene e permette una notevole semplicità di utilizzo). Il 21 marzo mi è pervenuto da Previmedical un messaggio sul cellulare (!?) che mi autorizzava a sostenere l'accertamento ponendo a mio carico la cifra di € 50.00. Ero convinto che tutto fosse a posto: tuttavia il 22 la struttura presso la quale doveva svolgersi l'accertamento mi segnalava di non essere stata autorizzata dal Fondo. Sentivo per telefono Previmedical (in effetti ora raggiungibile senza grandi difficoltà): un addetto (in verità molto cortese) mi diceva che il fax non era partito a causa di un errore materiale e che provvedeva ad inviarlo lui stesso. Tuttavia la stessa persona mi chiamava alcuni minuti dopo informandomi che  in realtà non sarebbe partito alcun fax in quanto l'Ufficio Convenzioni di Previmedical non aveva ancora provveduto a concordare con la struttura, peraltro già operativa, i prezzi delle varie prestazioni ma che comunque la struttura stessa sarebbe stata contattata in giornata con una "lettera di impegno" (!?).
Il giorno successivo (per intenderci il 23 marzo) verso le 14.40 molto gentilmente la struttura mi chiamava ancora dicendomi di non aver ancora ricevuto la documentazione e che senza la stessa avrei dovuto pagare io. Sentivo ancora Previmedical e parlavo con un'addetta molto gentile alla quale chiedevo cosa dovevo fare: la mia interlocutrice mi assicurava che avrebbe subito inoltrato il fax (per prudenza le fornivo il numero....) e una decina di minuti dopo mi assicurava che era tutto a posto. Da parte sua anche la struttura confermava di aver ricevuto il fax alle 15.27, circa due ore e mezza prima dell'ora prevista per l'accertamento.......... e tutto andava a posto (ma che fatica!).
In effetti Previmedical deve ancora risolvere parecchi problemi al suo interno: per il momento sta tamponando con un certo affanno grazie alla buona volontà dei suoi dipendenti. E' comunque prevedibile che almeno sotto il profilo dell'efficienza le cose non possano che migliorare.
Per curiosità di chi legge allego una copia del frontespizio del fax, composto da 5 pagine (una raccomandazione: all'atto dell'erogazione della prestazione portate sempre con voi la prescrizione del vostro medico generico!).

Clicca qui per visualizzare la copia del frontespizio del fax

 

alcune precisazioni di Sergio Marini

30 marzo 2011
La densitometria ossea (MOC) costa al socio 50 €uro anziché 35 perché è inclusa nell'elenco dell'alta diagnostica (clicca qui per visualizzare il regolamento delle prestazioni); per gli altri accertamenti non inclusi in tale elenco la quota a carico è di 35 €uro.
Sulle irregolarità intervenute nel passaggio dalla Cassa al Fondo è stato depositato un ricorso al Tribunale Civile di Milano contro ambedue gli organismi, a firma dei quattro Consiglieri che rappresentano i Pensionati: AMICI, COBIANCHI, COLACE, MARINI).L'udienza si terrà il 24 Maggio 2011.
Assistenza indiretta: Sul sito del Fondo Sanitario, alla voce news, è indicato che si devono inviare non più gli originali ma le sole fotocopie dei documenti per le richieste di rimborso (è una novità molto importante, perché si evita l'eventuale perdita degli originali) e che ora è possibile ottenere una "dichiarazione di copertura" da esibire alle strutture (visualizza l'intero contenuto della new)
Sui disservizi avrei un elenco lunghissimo: gli esempi riportati sono comunque già significativi.

 

da Renzo

03 aprile 2011
Segnalo che nel mese di marzo mia moglie ha dovuto effettuare i seguenti esami in forma diretta convenzionata:(centro diagnostico italiano) ecocolordoppler arterie renali; mammografia bilaterale e ecografia mammaria bilaterale;
(centro diagnostico italiano); Moc vertebrale e femorale (centro diagnostico italiano), gastroscopia (Humanitas Castellanza).
Tutto è andato bene.
Munirsi dell'impegnativa del medico;
telefonare al call center di Previmedical, specificando struttura  sanitaria scelta, data/ora e tipo di esame e numeri dell'impegnativa in alto a destra (impegnativa rossa); attendere mail di conferma (per un solo esame mi è arrivato un sms). Importante telefonare un giorno prima alla struttura scelta per accertarsi della regolare spedizione del fax da parte di Previmedical.
Sorpresa per ogni esame si è dovuto regolare l'importo di 50 euro (!!!).
Evviva.

 

da Gianluigi

04 aprile 2011
Vorrei far presente ai colleghi che la Nuova Cassa Sanitaria richiede per il rimborso spese odontoiatriche nel caso di ablazione tartaro, oltre la fattura, anche la compilazione da parte del dentista del dettaglio delle prestazioni odontoiatriche eseguite.
Ritengo questa una inutile richiesta poiche' non interviene sullo schema numerico dentale e che, peraltro, e' previsto il rimborso per una sola ablazione tartaro nell'arco dell'anno (la fattura e' pertanto la sola cosa necessaria) Ricordo inoltre che anche la vecchia cassa sanitaria riteneva esaustiva la fattura.
Visto la dichiarata volonta' dei responsabili della nuova cassa di semplificare le procedure, ritengo anche questo un modo di snellire le formalita'.

 

da Salvatore

05 aprile 2011
Lo scorso mese di Marzo mia moglie doveva sottoporsi ad esame di densitometria ossea.
Ho contattato il centro convenzionato per fissare l'appuntamento. Ho inviato on line la richiesta per ottenere l'autorizzazione.
Tutto a posto. Tenete conto che per l'autorizzazione passano sempre alcuni giorni.
La sorpresa e' stata che al centro convenzionato ho dovuto pagare 50 euro come franchigia.
Un esame di densitometria ossea che a pagamento costa circa 120 euro viene equiparato ad un grosso esame diagnostico tipo tac o risonanza.
La differenza e' tanta e quindi su alcuni esami diagnostici che costano meno di una tac o risonanza dovrebbe
essere abbassata la franchigia.
Cosa ne pensate?
Un saluto!

L'osservazione di Salvatore, che riprende quanto già rilevato da Danilo e Renzo, è corretta: alcuni esami (fra questi la MOC)  vengono considerati di "alta diagnostica" e scontano una franchigia (50 Euro!) altissima rispetto al costo vivo delle prestazioni. Giriamo il quesito all'amico Sergio Marini per vedere se sarà possibile un intervento a questo proposito.
Piazza Scala - 5 aprile 2011

da Sergio Marini
Segnalo il tutto anche all'amico Nicola Manna, Consigliere del Fondo, perché insieme a Filippo Vasta tenti di approfondire la vicenda.
In particolare, preoccupa il fatto che spesso i "costi" dei convenzionati col Fondo risultino più elevati rispetto a quelli dei non convenzionati, con grave danno per i conti del Fondo stesso.
Grazie delle segnalazioni.
05 aprile 2011

 

da Giancarlo

08 aprile 2011
- mi sono avvalso delle prestazioni del centro medico Sant'Agostino di Milano. Risulta convenzionato con il fondo, ma non per le cure dentarie! Sic!


 

da Danilo

09 aprile 2011
Ma io non provo mezzo gaudio e neanche un pochino.
Potresti pensare che sono un concentrato di bontà d'animo ma è soltanto puro egoismo. Mi spiego meglio:  se io e te dovessimo fare una passeggiata nella giungla cambogiana e mi mordesse un serpente sarei al colmo della felicità se quel serpente NON mordesse anche te, perchè così almeno tu sei ok e puoi soccorrermi o chiamare aiuto - se invece la brutta bestiaccia dovesse mordere te sarei sinceramente dispiaciuto perchè toccherebbe a me il fardello e la preoccupazione di fare qualcosa di utile per recarti aiuto - ovvero se non ci capita niente mentre facciamo gli Indiana Jones solo in questo caso c'è un autentico gaudio.
Sono quindi sinceramente dispiaciuto per le disavventure che ho letto sul sito piazzadellascala;  se ti capita di sentire Salvatore digli che una densitometria ossea (almeno qui a Torino) si fa privatamente per meno di 100 euro in quasi tutti i posti (salvo ovviamente che Pinna Pintor a Torino o Madonnina a Milano).
Se per l'udienza del 24 maggio posso essere d'aiuto sono disposto a fare l'uomo sandwich passeggiando davanti alla scalinata del Palazzo di giustizia con tazibao che potremmo studiare insieme
Grazie per tenermi informato, cari saluti e soprattutto SINCERI auguri di buona salute (vista l'assistenza che ci ritroviamo)

 

da Salvatore

13 aprile 2011
E' allucinante lo spettacolo che il Fondo Sanitario ci sta' offrendo:
- il 4 aprile richiedo on line un'autorizzazione per una visita presso la Clinica Orestano di Palermo; dopo tre giorni chiamo il call center sollecito e mi inviano un sms di risposta con  la data dell'appuntamento; nel pomeriggio mi
telefona la Clinica e mi comunica che,stante le lungaggini della Previmedical, i loro medici  non accettano piu' visite in con convenzione. Tutto salta se vuole la visita la puo' fare ugualmente ma a pagamento (130 euro).
- il 4 aprile telefono ad una struttura  convenzionata e fisso un appuntamento per il 14 (mi sono tenuto largo considerato i tempi che  occorrono alla Previmedical) dopodiche' richiedo on line l'autorizzazione.
Ieri 12 (sono passati 9 giorni) non avendo ancora nessuna risposta, finalmente mi inviano sms di conferma;
La visita e' per domani e non sono sicuro che si effettuera' poiche' per ben due volte  e' andata a buca perche' la struttura non aveva ricevuto il fax di conferma.
Sara' la struttura che ci marcia perche' non vuole piu' avere che fare con la Previmedical oppure che le cose le fanno andare proprio male per stancarci?
Sto pensando veramente di inviare la lettera entro il 30 aprile?
Se qualcuno incontra il Dr. Passera lo ringrazi tantissimo da parte mia.

Sicuramente non è la struttura che ci marcia ma è la disorganizzazione di Previmedical: ripetiamo che Passera pur di gridare al mondo che IntesaSanpaolo aveva creato il più grande fondo sanitario (200.000 iscritti) ha messo in piedi una struttura che provoca disagi a non finire. Chissà se lui ha già utilizzato il fondo ed avuto un'analoga sorte? Se Micheli legge Piazza Scala ed ha una risposta la invii utilizzando il sottostante modulo: qualora non lo faccia forse soffre si sottomissione al Gran Padrone.... Speriamo che almeno Manna, Marini e Vasta ci dicano qualcosa......
Piazza Scala
 

 

da Salvatore

15 aprile 2011
Segue al mio messaggio del 13 aprile.
Sono nauseato del Dr.Passera,del Dr.Micheli, dei sindacati che senza nulla chiedere ai pensionati si sono accordati per un Fondo capestro.
I pensionati tramite le loro associazioni avevano il sacrosanto diritto di essere ascoltati.
In dispregio a tutto si sono visti calare dall'alto questo macabro regalo.
Il risultato è questo: contributi portati a 1200 euro l'anno (per marito e moglie - il figlio convivente disoccupato di 30 anni e' meglio non iscriverlo per risparmiare qualcosa) - franchigie raddoppiate - disorganizzazione totale alla Previmedical - superpremio finale a sorpresa alla fine dell'anno.
Che cosa meglio ci poteva imporre il "Gran Padrone" con l'aiuto dei sempre cari sindacati ufficiali (ricordatevi cari pensionati come che in sindacati non ci hanno voluto aiutare nella vertenza della rideterminazione del TFR).
Alla faccia della solidarietà e della mutualita'.
Tutto per distruggere eravamo cosi bene organizzati con la nostra Cassa sanitaria (pensate che dopo solo 1 ora dall'invio della richiesta ricevevo via email l'impegnativa.
Comunque anche questa storia deve finire come i potenti decidono che deve finire.
A Marini che,ringrazio per il suo generoso lavoro, chiedo di non dimenticarci e di verificare se estinguono le condizioni legali per una eventuale vertenza. Noi soci della vecchia Cassa siamo stati catapultati in un calderone senza che nessuno ci abbia interpellati.
In quella Cassa qualche soldino credo di avercelo lasciato un pò come tutti. Quindi avevo il diritto di sapere che fine hanno fatto.
- OGGI HO INVIATO (A MALINCUORE) LETTERA DI DISDETTA DAL FONDO PERCHE' NON POSSO PERMETTERMELA.
Sicuramente il Dr. Passera ed il Dr. Micheli non hanno bisogno di un fondo sanitario come noi comuni mortali ma certamente abbiamo in comune il vero "GRAN PADRONE" che ci aspetta indistintamente nell'aldilà.
Un caro saluto a tutti che mi leggeranno Salvatore
Grazie a risentirci.

Lo sfogo di Salvatore è sicuramente condivisibile da tutti noi. L'unico miglioramento riscontrato è che Previmedical risponde (quasi) subito, ma ha passato le sue inefficienze alle fasi successive (allucinante il caso della clinica Orestano di Palermo). A Manna, Marini e Vasta chiediamo risposte esaustive. Ci aspetteremmo almeno una lettera di scuse di Micheli per tutti i disagi che Previmedical sta causando ai suoi iscritti (o forse sono provocati ad arte per obbligare il maggior numero possibile di colleghi ad inviare disdetta come Salvatore? Allora è vero che i pensionati (ma forse anche i colleghi in servizio) sono un'inutile zavorra di cui è opportuno liberarsi? Se Micheli legge Piazza Scala attendiamo una sua risposta (non pensiamo che Passera, invischiato nel pesantissimo aumento di capitale, ci contatterà).
Piazza Scala
 

 

da Fernando

15 aprile 2011
Per usare un termine molto in voga in TV negli anni passati direi: "La seconda che hai detto" cioè noi pensionati (ma direi tutti gli ex Comit) sono una fastidiosa palla al piede per Passera & C. Quindi tutto è lecito pur di buttarci fuori e/o di far cadere nel dimenticatoio le nostre tradizioni. Leggasi: Banca Intesa al Sud è diventata "Banco di Napoli" ohi, ohi, ohi...poveri noi!!!
Personalmente dico a Salvatore che pur di non subire le "vessazioni" di questo Fondo nel quale mi ci volevano catapultare senza essere interpellato, sin da dicembre 2010 ho rassegnato le dimissioni. Punto e basta.
 

 

da Leo

17 aprile 2011
Avventura con il Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo IntesaSanPaolo.
A metà marzo prenoto presso il Ravenna Medical Center una visita specialistica con il Dr. Voce che Previmedical Spa riporta....................
Clicca qui per visualizzare l'intera segnalazione

 

 

da Annalisa

25 aprile 2011
A parte l'orrido disservizio dei primi di gennaio: Ho prenotato per il 19 gennaio una visita per mio figlio presso la Clinica Salvator Mundi: inutile dire, chi conosce l'Odissea, ore al telefono, callcenter disastrati. Per farvela breve il 18 gennaio sera non era arrivata l'autorizzazione per la visita. Il callcenter da me chiamato, a voce di una signorina mi dice che hanno i pc fuori uso: "Faccia la visita comunque", poi le rimborseremo tutto come fosse in forma diretta. Mando un fax e una mail, e dal momento che mio figlio aveva un problema serio, fa la visita alla modica somma di 120 euro. Dicono che inizieranno a rimborsare a maggio. Voglio vedere se essendo stato un loro torto saranno di parola. Ci credo poco, finora mi hanno creato dei disguidi assurdi: altro esempio, prenotare il 20 e vedersi arrivare la conferma per il giorno 16 (4 giorni prima), oppure dovevo fare un intervento dermatologico me lo hanno prenotato presso la previmedical di Milano???? A  quel punto ho detto alla centralinista se quelli che fanno le prenotazioni si ubriacano prima di andare a lavorare.

 

 

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Piazza Scala - marzo 2011