Abbiamo ricevuto dal collega Mario Battaglini (Torino) la seguente mail:
Ho ricevuto questo appello, da una carissima amica, facente parte di
questa associazione, ed anche lei mamma adottiva di un bimbo africano,
chiedendoti se possibile, approfittando della moderna tecnologia, di farlo
girare tra i ns. amici, magari tramite "Piazza Scala", e cercare di
coinvolgerli in questo aiuto umanitario, per dargli una mano, di cui hanno
tanto bisogno.
Certo della tua collaborazione e della fattiva partecipazione di ns.
amici......
Vi giro questo appello URGENTE della mia associazione per aiutare tutti i bimbi che vivono negli Istituti in RDCongo. La situazione già difficile è ora davvero drammatica... vi chiedo per favore di diffondere in modo che si possa contribuire! Io sto raccogliendo offerte per chi volesse... ricordiamoci che sono le piccole gocce che fanno il mare! GRAZIE
Mario Battaglini - 14 gennaio 2014
Tutti voi sapete della sospensione delle adozioni in Congo. E’ drammatica
la condizione delle
coppie che sono state bloccate a Kinshasa per lunghissime settimane, ma è
facile immaginare quanto sia difficilissima anche quella delle altre coppie,
tra le quali molte di NOVA, che hanno i figli laggiù (figli loro a tutti
gli effetti, a seguito di una sentenza di un Tribunale congolese ormai
irrevocabile). NOVA cerca di essere loro vicina il più possibile e in tutti
i modi.
Quella che è difficile immaginare, se non si è
toccata con mano, è invece la situazione in cui vivono i bambini negli
istituti. Noi lavoriamo con cinque istituti (circa 400 bambini), diretti da
gente seria e ben motivata, ma che si trovano allo sbando, e che
letteralmente “scoppiano” di bambini. Non hanno alcuna assistenza pubblica,
non ci sono i soldi per pagare le tasse scolastiche né quelli per garantire
un’adeguata assistenza sanitaria, i piccoli rischiano di trovarsi a mangiare
una volta al giorno se va bene. Se dovesse continuare così per un periodo
lungo, il rischio concreto è che gli istituti chiudano e i bambini si
trovino per strada.
Stiamo cercando di fare tutto il possibile per
aiutarli. Dobbiamo raccogliere 20.000,00 euro entro la fine di marzo , il
minimo per garantire che almeno non facciano la fame nei prossimi 4\5 mesi.
Poi vedremo cosa nel frattempo sarà maturato. Abbiamo però assolutamente
bisogno dell’aiuto di chiunque, non solo con un contributo di qualunque
importo si voglia (che è indispensabile e ci sembra un atto dovuto a quei
bambini che potevano essere i nostri, e che solo il caso fa sì che saranno
di altri) ma facendo girare questo appello a chiunque si conosca, parlando
con amici, genitori, figli, associazioni. Per una donazione, il conto
corrente intestato a NOVA è il seguente:
IT30W0501802800000000119994,
la causale dovrà essere: progetto di sostegno agli istituti di Kinshasa.
Vi chiediamo un gesto che sia in grado di dare un
segnale forte dell’esistenza di una comunità, di persone che lavorando in
sintonia sapranno superare una situazione difficilissima.
Grazie
Massimo Vaggi
Responsabile Progetti NOVA
http://www.associazionenova.org
|
Piazza Scala - gennaio 2014