CastelBrando - Cison di Valmarino (TV)

 

 

 

Ho scelto di trascorrere un week-end in un castello millenario per festeggiare con mio marito una ricorrenza di matrimonio, luogo che vado a descrivere qui di seguito, suggerendo a chi mi legge, di prendere in considerazione un’opportunità della specie per la sua straordinaria bellezza. Cison di Valmarino, ove è abbarbicato il castello, al quale si accede e con la macchina e con una bellissima cremagliera, si trova solo ad una cinquantina di chilometri circa da Feltre ed altrettanti venendo da Venezia-Mestre.
Affascinante connubio di epoche e stili, questa grande fortezza è uno dei castelli più grandi ed antichi di Europa. Con le sue 260 stanze, i 20.000 mq. coperti a 9 livelli, da 2000 anni è alimentato da tre sorgenti di acqua purissima ed è riscaldato con un sistema a radiazione attraverso antiche condotte. Unici nel suo genere sono l’appartamento dell’imperatore, arroccato fra la torre e le mura del castrum; l’alcova del Casanova, che soggiornò nel Castello, e la torre Gaia (appartamento medievale nella torre d’ingresso).

Visitare CalstelBrando significa immergersi in un avvincente viaggio nella storia, che si sviluppa attraverso il maestoso scalone d’ingresso ed i saloni nobili, le sale del 700 e il salone del 500, le aree museali, i terrazzamenti ed i giardini che si affacciano nell’incantevole vallata di Cison di Valmarino, a due passi da Valdobiadene (TV), zona illustre per il Prosecco.

All’interno c’è di tutto: dalle mostre di armi ed armature, dall’imperatore Claudio Augusto a Teodolinda, da Carlo Magno a Gattamelata ecc. fino a far rivivere le suggestive atmosfere dell’antica corte, nonché moderni centri di benessere, piscine ecc..

Poi le antiche prigioni che ripercorrono ciascuna temi particolari della giustizia di allora, con tanto di foto, e poi costumi, costumi, costumi dell’epoca, la Chiesa settecentesca, ristoranti moderni, camera dell’epoca ecc.ecc.

La storia dice che, in 2000 anni, questo Castello è stato dimora di eroici condottieri ed illustri personaggi. Il primo castrum, a controllo e difesa della Via Imperiale Claudia Augusta, risale all’età romana. Poi i Longobardi, i Carolingi, l’imperatore Ottone I dal 500 al 900 circa, poi nel 1200 esso diventa la dimora dei signori Da Camino, di Gaia e del “Buon Gherardo”; Dante, che qui probabilmente venne più volte, li cita nel XVI canto del purgatorio. Procuratori di San Marco, i nobili Morosini, Giustiniani, I Dogi di Venezia, Erasmo da Narni, Brandolino IV, i Salesiani che per 40 anni ne fecero un centro spirituale.. furono gli ultimi possessori-proprietari di questo maestoso Castello.
Insomma, non basterebbero cento libri per descrivere questa storia bi-millenaria, affascinante sotto ogni aspetto e che, per quanto mi riguarda, resterà ascritta per sempre nell’albo della mia vita, anche come ricordo di una ricorrenza particolare, particolarmente apprezzata anche da mio marito.
Le foto, qui di sotto, sono eloquenti.

MIRELLA REOLON - settembre 2010



N.d.R.: Mirella Reolon è la moglie di Arnaldo De Porti, il nostro collega di Feltre che è spesso presente su Piazza Scala con pezzi di cultura e folklore locale. A quanto sembra, Mirella non ha nulla da invidiare al marito: questo suo scritto, che speriamo sia presto seguito da altri articoli del genere, presenta un efficace spaccato di un pezzo del suo amato Veneto.
Piazza Scala 

 

 

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Piazza Scala - settembre 2010