Ritengo utile segnalare che la Corte di Cassazione con recente sentenza nr. 1464 del 2.2.2012 riguardante una complessa causa di lavoro ha stabilito il principio per cui la restituzione di somme indebitamente corrisposte dal datore di lavoro al lavoratore va effettuata al netto delle ritenute fiscali. Questa decisione della Suprema Corte può risultare di importante conforto per tutti quei colleghi che , coinvolti nei processi di esodazione avviati da Banca Intesa nel periodo 2003 - 2004 , avevano impugnato i relativi licenziamenti e, dopo aver ottenuto in forza di sentenze favorevoli i conseguenti risarcimenti hanno purtroppo visto le loro cause concludersi con avverse decisioni riformatrici risultando così esposti alle richieste restitutorie della Banca con il rischio di esborsi comprensivi anche di somme non effettivamente percepite in quanto versate all' erario dalla Banca stessa quale sostituto di imposta
In allegato trasmetto stralcio della su indicata sentenza.
21 marzio 2012 - Gianfranco Minotti
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