Un'interessante sentenza della Corte di Cassazione segnalata da Gianfranco Minotti

Ritengo  utile  segnalare  che  la  Corte  di  Cassazione   con recente sentenza  nr.  1464  del  2.2.2012   riguardante   una  complessa  causa  di  lavoro   ha  stabilito  il  principio  per  cui   la restituzione   di  somme indebitamente   corrisposte  dal  datore  di  lavoro al  lavoratore   va   effettuata  al  netto  delle  ritenute   fiscali.   Questa  decisione  della  Suprema Corte   può  risultare    di  importante  conforto  per  tutti  quei  colleghi  che ,  coinvolti  nei  processi  di esodazione   avviati   da  Banca Intesa   nel  periodo  2003 - 2004  ,   avevano  impugnato  i  relativi  licenziamenti   e,   dopo  aver   ottenuto   in forza  di sentenze  favorevoli   i  conseguenti   risarcimenti    hanno  purtroppo  visto  le  loro  cause  concludersi  con  avverse  decisioni  riformatrici  risultando  così  esposti   alle richieste  restitutorie    della  Banca  con  il  rischio  di  esborsi  comprensivi   anche   di  somme  non  effettivamente  percepite  in quanto  versate   all'  erario  dalla   Banca  stessa  quale  sostituto  di  imposta 

In  allegato  trasmetto  stralcio  della su  indicata  sentenza.

 

21 marzio 2012 - Gianfranco Minotti

 

 

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