Il Dott. Stefani ha presentato al Giudice Gatteri i documenti afferenti il
tentativo – fallito – di rivedere gli accordi sindacali per riunificare i
bilanci del Fondo, anziché tenerli distinti fra Attivi e Pensionati come da
noi richiesto nella precedente Udienza.
A questo punto l'iter riprende il suo corso principale, incentrato sulle
palesi e gravi violazioni delle norme statutarie operate da Banca e
Sindacati nella trasformazione della Cassa in Fondo.
L'Avv. Iacoviello ha riassunto tali violazioni, calcando la mano sul fatto
che gli accordi sindacali che hanno dato origine alla Cassa non possono, nel
corso della vita di tale organismo, modificarne le regole e, addirittura,
determinarne l'estinzione senza rispettare lo Statuto, redatto dalle stesse
firmatarie.
Tale comportamento riduce gli Organi statutari della Cassa a semplici
burattini, manovrati dall'esterno e privi di qualsiasi ragion d'essere;
prova ne sia che quando le parti hanno stilato lo Statuto, hanno ritenuto
doveroso indicare che i livelli contributivi possono essere variati soltanto
dalle parti stipulanti: è pertanto lecito chiedere perché tale eccezione è
stata inserita e non si è semplicemente dichiarato che tutte le norme
potevano essere soggette a repentini cambiamenti, a cura delle Parti
stipulanti, senza preavviso ed in violazione della prassi e della
Giurisprudenza vigente in materia di Associazioni.
L'ultima violazione – ha ricordato Iacoviello - riguarda il trasferimento
del patrimonio della Cassa nel Fondo – riserve comprese – avvenuto il 5
settembre scorso senza alcuna delibera esplicita da parte del Consiglio di
Amministrazione della Cassa stessa.
L'Avv. Tosi ha precisato che le risorse andavano trasferite per consentire
il pagamento delle prestazioni, dimenticando che a fronte delle prestazioni
vi sono i contributi versati da Banca e Iscritti, mentre le riserve sono ben
altra cosa.
Per dirimere quest'ultimo punto il Giudice ha stabilito che entro il 28
corrente le parti presenteranno memorie di sospensiva di tale trasferimento
di risorse e, entro il 28 corrente, ciascuna parte potrà presentare memorie
di replica alle prime.
Dopodiché il Giudice si pronuncerà sulla sospensiva e fisserà un'udienza nei
primi mesi del 2012 per la discussione nel merito e la sentenza definitiva.
* * *
Il nostro Avvocato dimostra ottimismo per il buon esito della causa; da
parte mia temo che l'italianissimo “cosa fatta capo ha” si possa rivelare,
anche in questo circostanza, realistico.
Staremo a vedere il seguito e, nel frattempo, continueremo a monitorare la
situazione, senza perdere colpi e pronti a reagire nelle sedi opportune,
come abbiamo fatto nel corso del Consiglio della Cassa del 29 giugno scorso;
vi prego di vedere al riguardo l'allegato verbale della seduta.
Un caro saluto.
Sergio Marini - 19 ottobre 2011