il collega Pier Nicola Ricciardelli ha fatto ancora centro!
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Nell'ambito della
sua partecipazione alla Terza Edizione della
Biennale d'Arte Contemporanea "IL BURLAMACCO
2012" Pier Nicola ha ottenuto un nuovo
importante riconoscimento: il suo quadro
CIVETTE, che potete vedere nella sottostante
galleria di immagini, ha ricevuto una speciale
segnalazione per "l'elevato valore artistico
dell'opera presentata". Banca Commerciale Italiana.
Piazza Scala - aprile 2012 |
Pier Nicola Ricciardelli nasce a Firenze il 6/6/1936 in via dei Pilastri
46, si dice alle 6 di mattina. Suo padre era nato nel 1906. Chiama il figlio
Nicola (sei lettere), da notare che San Nicola viene il 6 Dicembre. Il
ragazzo per ragioni familiari, deve fare studi veloci. Nel 1956 diviene
ragioniere ed entra nella Banca Commerciale Italiana di Firenze. Nel 1966
(alluvione di Firenze), conosce Marika, ragazza canadese, ( nata nel 1946)
che diviene sua moglie. Nel 1976 nasce il figlio Duccio. ( Ma, il destino è
un numero?).
Durante la intensa ed interessante vita di lavoro riesce anche a creare una
squadra di sci entro la Banca che diviene campionessa di Toscana per due
anni di seguito grazie alla passione e alla abilità dei suoi componenti.
Riesce anche a curare trekking e immersioni subacquee nell’arcipelago
toscano. Fa anche un po’ di carriera pur restando sempre nella Filiale di
Firenze.
Finalmente nel 1996 (!) viene il momento della pensione e quindi delle
grandi scelte di vita. Cosa fare dopo una vita così intensa ed interessante?
Dedicarsi al bridge? Fare semestri bianchi sulle Alpi anziché settimane?
Viaggiare? Oppure trovare qualcosa che, pur lasciando aperte tutte le porte
belle della vita , potesse rendere il trascorrere del tempo pieno di
interesse e di nuovi stimoli? Da ragazzo i professori di Nicola avevano
notato una certa tendenza e propensione
per il disegno e lo studio dell’arte. Ora forse era il momento di
riallacciare i fili e cercare uno sbocco alle tendenze naturali. Senza
pensare all’età ed al passato.
Scopo della vita: ricerca del bello, della luce, delle dimensioni, dei toni,
dei colori (nacqui in mezzo ai tetti rossi, sotto il cupolone). Università
dell’età libera, professori di disegno e di pittura che lo seguono con cura
e amicizia, Scuola libera del nudo presso l’ Accademia delle Belle Arti di
Firenze (regolare quinquennio, senza però rilascio di diplomi , secondo le
regole dell’Accademia) frequenza presso la prestigiosa scuola internazionale
di calcografia del Bisonte, nonché quella di arti calcografiche della Scuola
di Arte di Porta Romana a Firenze. Risultato: passione sempre più grande per
il disegno, la pittura, l’incisione. Grandi soddisfazioni personali.
Partecipazione a mostre, concorsi, ingresso in società di pittura (Gadarte
di Firenze) ed in cataloghi di categoria (artisti della Toscana).
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