Piazza Scala

 

Meno di due settimane, salvo proroga dell’ultimo minuto, per presentare il modello 730. La formula semplificata di dichiarazione dei redditi riservata a dipendenti, pensionati e collaboratori. Chi ha saltato l’appuntamento con la presentazione al sostituto d’imposta può ancora consegnare il modello ad un Centro di assistenza fiscale o ad un professionista abilitato entro il 31 maggio. Anche coloro che avessero prodotto domanda di assistenza al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, senza però inviare il 730, possono ancora rimediare rivolgendosi al Caf o al professionista per la compilazione della denuncia fiscale. Chi consegna il modello 730 già compilato non deve pagare nulla. Caso contrario, bisognerà versare un importo che varia a seconda della complessità della dichiarazione. Vi sono tuttavia delle eccezioni. La più ricorrente è data dagli iscritti ad un sindacato che, rivolgendosi al Caf, ottengono una riduzione del costo o addirittura la compilazione gratuita.

La documentazione

E’ indispensabile esibirla, anche in copia, per consentire agli esperti di verificare la corrispondenza con i dati esposti nella dichiarazione e rilasciare, in tal modo, il cosiddetto visto di conformità cioè l’attestazione, da parte del Caf o del professionista abilitato all’invio telematico, che i dati inseriti in dichiarazione sono conformi ai documenti esibiti dal contribuente e che sono correttamente indicati. Tra i documenti rientrano le certificazioni che attestano le ritenute d’acconto quali il Cud e poi scontrini, ricevute, fatture e quietanze comprovanti gli oneri e le spese sostenute nel 2012. L’Unico 2012, se il contribuente indica nel 730 eccedenze d’imposta per le quali lo scorso anno, utilizzando il modello di dichiarazione Unico, chiese il riporto nella successiva denuncia dei redditi oltre all’eventuali attestazioni di versamento delle imposte effettuate direttamente dal contribuente. Non è invece necessario esibire la documentazione relativa all’ammontare dei redditi dichiarati quali i certificati catastali dei terreni e dei fabbricati posseduti, né quella relativa alla deduzione per familiari a carico come lo stato di famiglia. Devono, invece, essere esibiti tutti i documenti che consentono di verificare il diritto alla detrazione e alla deduzione degli oneri quali, ad esempio, la copia del contratto di mutuo e del rogito notarile per l’acquisto della prima casa oltre alle quietanze di pagamento degli interessi passivi relativi al mutuo. La documentazione va esibita al Caf o al professionista ma non allegata alla dichiarazione e dovrà essere conservata almeno fino al 31 dicembre 2017 poiché, entro tale periodo, potrà essere richiesta dall’Amministrazione finanziaria.

Comunicazioni fiscali

Il contribuente può chiedere, barrando la casella inserita nel modello prima dello spazio riservato alla “firma del contribuente”, di essere informato direttamente dal Caf o dal professionista abilitato su eventuali comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate relative a irregolarità nella liquidazione della dichiarazione presentata. Nel caso di dichiarazione congiunta la scelta deve essere effettuata da entrambi i coniugi. Chi presenta la dichiarazione per conto di altri può barrare la casella indifferentemente in uno dei due modelli 730. Il Caf o il professionista deve informare il contribuente di volere o meno effettuare tale servizio utilizzando le apposite caselle della ricevuta modello 730-2 e nel prospetto di liquidazione deve barrare la casella posta in alto per comunicare tale decisione all’Agenzia delle Entrate.<<<<<

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

 

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

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Piazza Scala - maggio 2013