Piazza Scala

 

 

Conclusa la parentesi del 730, il 10 giugno è stato l’ultimo giorno utile di presentazione, i contribuenti che non hanno potuto o voluto utilizzare la dichiarazione semplificata guardano con apprensione all’imminente scadenza indicata dal modello Unico. C’è tempo fino a domani per versare il saldo dell’Irpef 2012 e l’acconto per l’anno in corso unitamente alle altre imposte risultanti da Unico. Come se non bastasse, bisogna anche versare l’acconto Imu 2013 per gli immobili diversi dall’abitazione principale.

Irpef

Il termine per il pagamento, senza penalità, delle imposte derivanti dal modello Unico è dunque fissato per domani. I contribuenti che però non eseguono i versamenti, possono tuttavia effettuarli entro il trentesimo giorno successivo al termine ordinario e quindi entro il 17 luglio. La penalità per chi ricorre ai “tempi supplementari” è irrisoria: lo 0,4% in più, in pratica quattro euro ogni mille da versare. Prorogati invece all’8 luglio, senza maggiorazione, i versamenti che risultano dai modelli di dichiarazione Unico e Irap per i soli contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore. La proroga si applica anche ai contribuenti che partecipano a società, imprese o associazioni in regime di trasparenza e a chi usufruisce dei regimi fiscali agevolati per l’imprenditoria giovanile o per i lavoratori in mobilità. Tempo, dunque, fino all’8 luglio per effettuare i versamenti senza maggiorazione, mentre dal 9 luglio al 20 agosto, usufruendo della proroga estiva prevista per i pagamenti dall’1 al 20 agosto, le imposte da versare verranno aumentate dello 0,4%.

Imu

Per l’acconto Imu si considerano gli immobili, con la sola esclusione per l’abitazione principale e pertinenze, posseduti nel 2013 utilizzando le aliquote stabilite dal comune per l’anno 2012. Gli enti municipali hanno tempo fino al 16 ottobre, considerato che la riforma sull’Imposta municipale unica dovrebbe essere approvata entro il prossimo mese di agosto, per decidere le aliquote per l’anno in corso che si applicheranno con il saldo del 16 dicembre. Se il patrimonio immobiliare non ha subito variazioni nell’anno 2012 e nel primo semestre 2013, per calcolare l’imposta bisogna considerare il totale dell’Imu versata per il 2012, acconto più saldo, e pagare entro domani il 50% a solo titolo di acconto. Il versamento può avvenire a mezzo delega di pagamento F24 o tramite bollettino di conto corrente postale. E’ preferibile l’utilizzo dell’F24 considerato che, in primo luogo, ogni singolo bollettino di conto corrente può ospitare il versamento Imu che riguarda un unico comune, al contrario con l’F24 si possono inserire più enti locali. Il bollettino poi deve essere presentato solo presso gli uffici postali mentre l’F24 può essere utilizzato anche presso banche e concessionari alla riscossione. Non solo, su ogni bollettino bisogna pagare l’ulteriore tassa di 1,30 mentre l’F24 ne è esente. Non ultimo, per chi utilizza l’F24, vi è anche la possibilità di compensare l’Imu con i crediti di altre imposte. Nel modello F24, sezione Imu ed altri tributi locali, bisogna indicare il codice catastale del comune, il numero degli immobili posseduti, l’anno d’imposta 2013, il codice tributo 3916 per le aree fabbricabili e 3918 per gli immobili diversi dall’abitazione principale oltre all’importo da versare. Lo spazio rateazione deve essere lasciato in bianco. Ogni singolo importo va arrotondato all’euro per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi e per eccesso se pari o superiore a 50 centesimi.

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”   -   16/6/2013

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

<<<<<

 

 

 

Clicca qui per andare alla pagina indice


Segnala questa pagina ad un amico:



 

 

 

 

 

Piazza Scala - giugno 2013