Piazza Scala

 

 

Se siete alle prese con la compilazione del modello 730 non dimenticatevi di sfruttare piccoli sconti che il Fisco vi concede per alleggerire l’Irpef da versare. 

 

Asilo nido

I genitori dei bambini che vanno al nido possono detrarre dall’Irpef  il 19% della retta pagata. Lo sconto va calcolato su un importo massimo di 632 euro per ogni bimbo, con un beneficio massimo per ciascun figlio pari a 120 euro. Non è richiesto che l’asilo nido abbia una specifica struttura organizzativa, di conseguenza il suo assetto può essere sia di natura pubblica sia privata. Né, tantomeno, per l’età dei bambini è posto un vincolo, l’agevolazione è quindi consentita a tutti gli infanti accettati dall’asilo. Per documentare la spesa sostenuta è sufficiente la fattura, il bollettino bancario o postale o la ricevuta di pagamento.

Agente immobiliare

E’ possibile portare in diminuzione delle imposte la somma pagata all’agente immobiliare per l’appartamento acquistato con i benefici prima casa. Spetta una detrazione del 19% da applicare su una spesa massima di 1.000 euro e con un recupero fiscale di 190 euro. Non è possibile usufruire del bonus se la spesa è sostenuta a favore dei familiari a carico. Il genitore, ad esempio, che ha pagato la parcella per l’immobile acquistato al figlio.

Società sportive dilettantistiche

Sono detraibili dall’Irpef fino a un massimo di 1.500 euro le erogazioni in denaro a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche. Con questo termine vengono identificati il CONI, le Federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva e qualunque altro organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche. L’agevolazione è estesa anche alle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro. La detrazione, consentita nella misura del 19%, è valida se le erogazioni sono effettuate tramite versamento bancario o postale, carte di credito o di debito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Studenti universitari

In diminuzione dell’Irpef il canone di locazione a favore di studenti universitari fuori sede. E’ prevista la detraibilità dall’Irpef del 19% per i contratti stipulati o rinnovati da studenti universitari, ai sensi della legge 431/1998, a condizione che: la sede universitaria sia ubicata in un comune diverso da quello di residenza, tale sede disti dal comune di residenza almeno 100 chilometri e il comune di residenza dello studente sia situato in una provincia diversa da quella del comune in cui ha sede l’università. La detrazione spetta anche nel caso in cui il contratto di locazione sia intestato al genitore che sostiene la spesa. L’importo massimo detraibile, sul quale applicare l’aliquota del 19%, è  di 2.633 euro con un risparmio massimo, in termini di minore Irpef, pari a 500 euro. Le spese condominiali non possono essere portate in detrazione tranne, se le stesse, sono comprese forfettariamente nel canone di locazione.

Spese veterinarie

La detrazione spetta sia alle spese per il medico veterinario sia all’acquisto di medicinali specifici prescritti. Si calcola su un importo massimo di 387,34 euro, solo sulla parte che eccede 129,11 euro, somma esente da detrazione. La massima detrazione fruibile è di 49 euro pari al 19% dell’importo massimo, 258,23 euro, decurtato dalla franchigia. Tale voce non è presente nel 730, pertanto bisognerà  riportare  quanto corrisposto nel rigo E17 inserendo il codice 29.<<<<<

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su“il Quotidiano della Calabria”   -    28/4/2013”

 

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

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Piazza Scala - aprile 2013