Piazza Scala

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.


 

Service Tax

Niente più Imu e Tares. Dal primo gennaio 2014 nascerà una nuova imposta sui servizi comunali che si chiamerà Taser, acronimo di Service Tax. Pertanto l’Imu relativamente all’abitazione principale, terreni agricoli e fabbricati rurali nel 2013 non dovrà essere versata. La nuova imposta sarà riscossa dai Comuni ed è costituita da due componenti: gestione dei rifiuti urbani e copertura dei servizi indivisibili. L’ente municipale, ai fini del calcolo, dovrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale dell’immobile. La Service Tax sarà a carico sia del proprietario, in quanto i beni e servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile, che dall’inquilino poiché usufruisce dei beni e servizi locali. Sono tuttavia previste delle esenzioni e degli sconti per le unità immobiliari non locate, da chi non vive più in appartamento perché ricoverato in ospedale e dai soggetti diversamente abili.

Ristrutturazioni edilizie

Ai contribuenti che fruiscono del bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie è riconosciuta una detrazione dall’Irpef, nella misura del 50% delle ulteriori spese sostenute dal 6/6/2013 al 31/12/2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+, per i soli forni A e per le apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione. La detrazione va distribuita in dieci quote annuali di pari importo su una spesa complessiva non superiore a 10mila euro. Si può ottenere il bonus anche per interventi iniziati prima del 6/6/2013 ma ancora in corso a tale data. Le spese non devono necessariamente essere collegate all’intervento specifico di ristrutturazione. Se i lavori di ristrutturazione sono stati, ad esempio, eseguiti nel salone è possibile acquistare con bonus i suppellettili per la cucina. Al fine di beneficiare della detrazione fiscale del 50% per l’acquisto dei mobili, i soggetti interessati devono aver già iniziato i lavori edili sull’unità immobiliare. Lavori che devono essere detraibili al 36-50%, prima dell’acquisto dell’arredo e se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo per l’intervento che attesti l’inizio dei lavori agevolati al 36-50%, va sottoscritta e conservata dall’interessato una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori. I costi sostenuti per le spese di ristrutturazione edilizia possono essere detratte anche dall’ex coniuge. E’ infatti possibile detrarre tali spese nel caso in cui una sentenza conceda il diritto di abitazione nell’ex casa coniugale al contribuente che intende realizzare i lavori di ristrutturazione sull’immobile oggetto di assegnazione, anche se l’appartamento è di proprietà dell’altro coniuge.

Modello 730

I contribuenti che non hanno più un datore di lavoro e che vantano un credito possono presentare il modello 730 ottenendo in tempi rapidi il rimborso delle imposte pagate in eccedenza. Dal 2 al 30 settembre 2013 chi ha percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati nel 2012 e ha perso il posto di lavoro può ora presentare il modello 730 ad un intermediario abilitato all’invio telematico o ad un Caf.<<<<<

 

 

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”   -    1 settembre 2013

 

<<<<<

 

 

Clicca qui per andare alla pagina indice


Segnala questa pagina ad un amico:



 

 

 

 

 

Piazza Scala - settembre 2013