Piazza Scala

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

 

Ai contribuenti che fruiscono del bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie è riconosciuta una detrazione dall’Irpef, nella misura del 50% delle ulteriori spese sostenute dal 6/6/2013 al 31/12/2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’unità immobiliare oggetto di ristrutturazione. Per mobili s’intendono letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi ed apparecchi di illuminazione. E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni, tendaggi e di altri complementi di arredo. I grandi elettrodomestici devono invece appartenere alla classe energetica non inferiore alla A+, per i soli forni A, e tra questi rientrano frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Nel computo delle spese sostenute possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, deve essere calcolata sull’importo massimo di 10mila euro. La condizione indispensabile per poter usufruire del bonus fiscale consiste nell’effettuazione di un intervento di recupero del patrimonio edilizio, ristrutturazioni edilizie, sulle unità immobiliari residenziali o sulle parti comuni di edifici residenziali. In particolare, la detrazione è collegata agli interventi: di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale; di manutenzione straordinaria effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali; di restauro e di risanamento conservativo, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali; di ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali; necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche se non rientranti nelle categorie elencati nei punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza; di restauro e di risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dal termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile. Per avere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifici bancari o postali, sui quali va indicato: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato. E’ consentito effettuare il pagamento anche mediante carte di credito o carte di debito. In questo caso, la data di versamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare, indicata nella ricevuta di transazione. Non è consentito, invece, effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Il contribuente deve conservare la documentazione attestante il pagamento, le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.

 

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”   -    29/9/2013

 

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Piazza Scala - ottobre 2013