Piazza Scala

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista. 

E’ utile portare in viaggio denaro contante anche per far fronte ad imprevisti che potrebbero presentarsi quali l’esercizio commerciale che non accetta moneta elettronica o la carta di credito che si smagnetizza. Chi si reca all’estero potrà portare con sé un massimo di 10.000 euro. Per somme superiori si dovrà compilare un formulario. Per chi viaggia all’interno dell’Unione europea bisognerà consegnarlo presso un ufficio doganale, un comando della Guardia di Finanza, un istituto di credito o un ufficio postale. Nei paesi extracomunitari il formulario andrà invece presentato agli uffici doganali. In caso di mancato rispetto della normativa è prevista una sanzione pecuniaria fino al 40 per cento dell’importo eccedente i 10.000 euro oltre al sequestro del denaro. L’utilizzo dei soli contanti è sconsigliato quando ci si reca in un paese fuori dall’area euro. E’ possibile infatti non solo confondersi al momento di pagare quanto vi è il rischio di vedere raddoppiati i costi di cambio se non viene spesa l’intera somma e si riconverte in euro la quota rimasta a fine vacanza. La carta di credito è invece una preziosa compagna di viaggio specialmente se si scelgono come meta paesi extracomunitari. La moneta elettronica consente di fare acquisti, anche se la valuta è diversa dall’euro, senza necessità di recarsi presso l’ufficio cambi. Attenzione, però, a fare i conti con la commissione di cambio. Se, invece, si viaggia nei diciassette paesi che hanno adottato l’euro non sono previste commissioni.

Animali e piante

E’ possibile rientrare in compagnia di animali domestici a condizione che gli stessi abbiano il certificato d’origine e sanità rilasciato dalle autorità del paese di provenienza. Gli animali provenienti dai paesi dell’Unione europea devono invece essere accompagnati da un passaporto rilasciato da un veterinario autorizzato dagli uffici sanitari competenti. Il documento, oltre a riportare tatuaggi o microchip dell’animale, deve anche attestare la vaccinazione antirabbica. Per alcuni particolari esemplari di pesci e volatili è necessaria una specifica certificazione che attesti l’immunità da malattie infettive. E’ vietato portare braccialetti e collane in corallo o avorio, articoli in pelle di rettile e confezioni realizzate con pellicce o tessuti pregiati se privi di un certificato rilasciato dalle autorità del Paese di provenienza che acconsente all’esportazione del bene. Devono, altresì, essere accompagnati da una specifica autorizzazione anche alcuni esemplari di animali appartenenti a specie protette quali pappagalli, tartarughe e pesci ornamentali. Se alla dogana si viene sorpresi con souvenir ottenuti da animali o piante protette, oltre al sequestro degli oggetti, si rischia anche una sanzione pecuniaria da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 euro.

Tablet PC

Chi ama incorniciare i propri viaggi e parte al seguito di tablet PC, videocamera e macchina fotografica è bene che porti con sé anche la ricevuta d’acquisto o il certificato di garanzia timbrato dal venditore. Caso contrario, tali apparecchiature potrebbero, al ritorno, essere considerate d’importazione. In caso di smarrimento della documentazione è opportuno recarsi, al momento della partenza, presso l’ufficio doganale per sottoscrivere una dichiarazione di possesso da esibire poi al rientro dalle vacanze.<<<<<

 

 

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”    -   21/7/2013

 

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Piazza Scala - luglio 2013