Chi può utilizzare il modello 730? Quali sono i redditi che possono essere dichiarati? Chi, invece, dovrà rinunciarvi in luogo del complicato modello Unico? Proviamo a dare una risposta ai dubbiosi interrogativi.

Gli ammessi

Possono utilizzare il modello 730 i lavoratori dipendenti e i pensionati; i contribuenti che percepiscono indennità sostitutive di redditi da lavoro dipendente quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità ecc.; chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato rivolgendosi al proprio sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2013, o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2013 e si conoscono i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio; chi possiede soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, già definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa, almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio del 2013 oltre ai dati del sostituto; il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato se il contratto dura almeno dal mese di settembre del 2012 al mese di giugno del 2013; chi è impegnato in lavori socialmente utili; i parlamentari nazionali, esclusi i membri del parlamento europeo, e gli altri titolari di cariche pubbliche elettive quali i consiglieri comunali, provinciali e regionali; i produttori agricoli solo se esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva; i contribuenti che hanno percepito redditi di terreni e fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva ad esempio prestazioni di lavoro autonomo occasionale e redditi diversi come, ad esempio, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero; chi è tenuto a presentare la dichiarazione per conto di persone incapaci o minori purché per il loro assistito sussistano le condizioni per la presentazione del 730 perché ad esempio possiede redditi di pensione. Il modello 730 può altresì essere impiegato anche da coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione quali i contribuenti che possiedono soltanto il proprio reddito di lavoro o la pensione e, tutt’al più, sono proprietari di un’unità immobiliare a titolo di abitazione principale. Di conseguenza, il contribuente che nell’anno 2012 ha effettuato spese riconosciute dall’Amministrazione finanziaria quali spese sanitarie, interessi sui mutui ipotecari, spese di ristrutturazione immobiliare, contributi previdenziali ed assistenziali eccetera può compilare il 730, pur non avendone tuttavia l’obbligo, chiudendo la propria dichiarazione con un credito Irpef. L’importo verrà accreditato nella busta paga del mese di luglio se il dichiarante è lavoratore dipendente o nel rateo del mese di settembre se pensionato.

Gli esclusi

Non possono utilizzare il modello 730, dovendo presentare l’Unico, i contribuenti che nel 2012 hanno posseduto redditi di impresa anche in forma di partecipazione e redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva. Sono altresì esclusi i possessori di partita Iva, chi deve presentare la dichiarazione dei redditi per conto dei contribuenti deceduti, le colf e gli altri lavoratori i cui datori di lavoro non sono obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto e chi, infine, deve presentare anche una delle dichiarazioni Iva, Irap e 770.<<<<<

 

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”  -   7/4/2013

 

 

 

 

 

 

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