Piazza Scala

 

 

Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica sono stati prorogati e puntellati da consistenti agevolazioni. Il Fisco ha infatti confermato fino al 31 dicembre 2013 sia la detrazione del 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, bonus ristrutturazioni, sia quella per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti, eco bonus o bonus energetico, con innalzamento dal 55% al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno scorso fino al 30 giugno 2014 salvo proroga. Non solo, in occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi, coloro che si avvalgono della detrazione del 50% sulle ristrutturazioni immobiliari potranno utilizzare un ulteriore sconto sull’Irpef per l’acquisto di mobili da destinare all’arredo dell’appartamento oggetto dei lavori.

Tipologie di lavori

Sono quattro le categorie che riguardano gli interventi agevolati: sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione, con detrazione Irpef fino a un tetto massimo di 30mila euro; riqualificazione energetica degli edifici che consentono il raggiungimento di un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal decreto del ministro dello Sviluppo Economico dell’11 marzo 2008, successivamente modificato dal decreto 26 gennaio 2010, quali gli interventi volti a migliorare il rendimento energetico degli impianti di riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e illuminazione degli immobili con detrazione di valore massimo pari a 100mila euro; interventi sugli involucri degli edifici che comprendono tutti i lavori che permettono di isolare l’edificio e ridurre la dispersione termica dell’immobile quali, ad esempio, l’installazione di infissi e finestre e la posa in opera di pavimenti che rispettino specifici requisiti di trasmittanza termica su un importo massimo di 60mila euro; interventi di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali con detrazione Irpef, anche per questi, fino ad un valore massimo di 60mila euro. Le novità sono state approvate con decreto legge n. 63/2013, all’esame del Parlamento per la conversione, che gli interessati, per saperne di più, potranno consultare sulla Gazzetta Ufficiale n. 130 dello scorso 5 giugno. Il bonus, distribuito in dieci anni con quote di pari importo, si applica sull’Irpef trattenuta o da versare, dando così luogo ad una detrazione dall’imposta e non ad un rimborso effettivo. Ciascun soggetto interessato ha diritto a detrarre annualmente la sola quota spettante della spesa nei limiti dell’imposta dovuta per l’anno in questione. Trattandosi quindi di una detrazione dall’Irpef, sono pertanto ammessi a beneficiarne tutti coloro che sono assoggettati all’imposta. Eliminata, dal 14 maggio 2011, la comunicazione di inizio lavori da inviare al Centro operativo di Pescara, è stato introdotto l’obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi alcune informazioni che, precedentemente, andavano invece riportate in comunicazione. Tra queste i dati catastali identificativi dell’appartamento oggetto di intervento e, se i lavori sono eseguiti dal detentore dell’unità immobiliare e non dal proprietario, gli estremi di registrazione del contratto di locazione o di comodato gratuito. Nel caso di interventi sulle parti comuni, non vanno invece indicati i dati identificativi dell’immobile, di spettanza dell’amministratore, ma il solo codice fiscale del condominio<<<<<

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria”   -   14/7/2013

 

 

Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

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Piazza Scala - luglio 2013