Piazza Scala

 

 

E’ stato approvato dall’Agenzia delle Entrate il nuovo modello 730/2013 che lavoratori dipendenti e pensionati potranno utilizzare in primavera per comunicare i redditi percepiti nel 2012. Ci sarà tempo fino al 30 aprile per consegnare la dichiarazione al datore di lavoro o all’ente pensionistico e fino al 31 maggio per chi si rivolge ad un Caf o ad un professionista abilitato. Il 730 è semplice da compilare ed è l’unico che garantisce, nel giro di pochi mesi, il rimborso Irpef o l’addebito delle imposte dovute, direttamente in busta paga o sul rateo della pensione. Pur lasciando inalterate le caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto il nuovo modello presenta, rispetto allo scorso anno, particolari novità.

Irpef

La principale novità è l’eliminazione dell’Irpef e delle relative addizionali per i fabbricati non locati, a disposizione o concessi in comodato a seguito dell’entrata in vigore dell’Imu. Quanto ai terreni, lo stesso effetto si produce sui redditi dominicali dei terreni condotti direttamente, mentre il reddito agrario continua ad essere assoggettato alle imposte sui redditi. Se il terreno è esente da Imu, sul reddito dominicale è dovuta l’Irpef e le addizionali anche se il terreno non è affittato. Con riferimento ai fabbricati, i contribuenti devono riportare tutti gli immobili posseduti, locati o meno, e chi presta l’assistenza fiscale calcolerà l’imponibile Irpef solo per gli immobili concessi in locazione oltre all’abitazione principale, tralasciando i non locati e soggetti a Imu.

Interventi di recupero

Per le spese di interventi di recupero del patrimonio edilizio, sostenute successivamente al 26 giugno scorso, la detrazione del 36% è salita al 50%, nel limite di spesa di 96.000 euro, raddoppiato rispetto al precedente plafond di 48.000 euro per unità immobiliare. Queste agevolazioni si estendono alle spese sostenute sino al 30 giugno 2013, per cui anche il modello 730/2014 presenterà la medesima ripartizione tra spese sostenute in periodi diversi e con differente detrazione. Non è più ammessa la detrazione in un numero di quote differenti dalle dieci, anche per i contribuenti di età pari o superiore a 75 o 80 anni, che in passato detraevano, rispettivamente, in cinque o tre quote annuali di pari importo. Tutti i contribuenti devono pertanto ripartire l’ammontare detraibile in dieci quote annuali di pari importo.

S.S.N.

Per i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale versati con il premio di assicurazione di responsabilità civile per le autovetture sono deducibili dal reddito complessivo solo per la parte che eccede 40 euro.

Otto per mille

Sono state introdotte due nuove istituzioni religiose per destinare la quota dell’otto per mille del gettito Irpef: la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale e la Chiesa apostolica in Italia.
 

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Consulenza fiscale di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 3/2/2013

 

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Cosenza - Monumento a Bernardino Telesio, Filosofo e naturalista.

 

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Piazza Scala - febbraio 2013