Il modello CU sostituisce il CUD

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

 

 

Esordisce quest’anno la Certificazione Unica 2015, con tanto di obbligo di invio telematico all’Agenzia delle Entrate. Il nuovo modello deve essere rilasciato da tutti i sostituti di imposta per la certificazione delle ritenute operate su pensionati e dipendenti e, per la prima volta, quelle effettuate sui lavoratori autonomi per le prestazioni di professionisti con Partita Iva, per le collaborazioni a progetto e occasionali e, ancora, per gli altri redditi per i quali fino all’anno scorso si utilizzava la certificazione libera. E’ una delle più importanti novità che interessano le dichiarazioni dei redditi del 2015. Il nuovo modello Cu si compone di tre sezioni: il Frontespizio, nel quale vengono riportate le informazioni riguardanti la tipologie delle comunicazioni, i dati del sostituto d’imposta, del rappresentante firmatario della comunicazione, la firma e l’impegno alla presentazione online; il Quadro CT, nel quale il datore di lavoro richiede all’Agenzia delle Entrate di ricevere online le informazioni riguardanti le dichiarazioni presentate dai dipendenti tramite Caf o professionista, al fine da effettuare i conguagli in busta paga; la Certificazione Unica 2015 rappresenta, in concreto, la parte del modello da consegnare ai lavoratori, dove vengono riportati i dati previdenziali e fiscali in ordine alle certificazioni di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale alle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Tra le novità presenti vi è l’inserimento delle somme pagate dalle imprese per i Lavori Socialmente Utili con la quota esente che deve essere distinta tra la base imponibile e le ritenute Irpef effettuate, l’indicazione delle addizionali regionali Irpef e quelle ancora sospese, oltre alle ritenute operate e sospese. Nuova anche la sezione dedicata all’incremento della produttività del lavoro per il quale il sostituto di imposta deve riportare anche i redditi non imponibili e l’operazione ordinaria. Ulteriore novità è una sezione concernente i dati del coniuge e dei familiari a carico: dal codice fiscale e il numero dei mesi a carico, alla percentuale di detrazione spettante oltre alla detrazione al 100% per l’affidamento dei figli. Trova inoltre spazio la casella relativa alle famiglie numerose, che il sostituto deve barrare indicando la relativa percentuale di detrazione spettante. Ed ancora, l’indicazione dei redditi percepiti, gli assegni al coniuge, i crediti non ancora rimborsati, gli oneri detraibili e deducibili e un’apposita casella per il bonus Irpef da 80 euro che i sostituti d’imposta hanno, a decorrere dal mese di maggio 2014, riconosciuto in busta paga ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 26mila euro. La consegna della Certificazione Unica 2015 agli interessati deve avvenire entro il 28 febbraio, mentre l’invio online all’Agenzia delle Entrate non oltre il 9 marzo 2015.<<<<<

 

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica  15 febbraio 2015


 

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