Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 06 dicembre 2015

 

 

Anticipare le spese per ridurre le imposte

Ci avviamo verso la fine dell’anno e un pensierino al Fisco è opportuno e conveniente. Una spesa in più in questo periodo potrebbe già tradursi in un risparmio nei prossimi mesi quando saremo alle prese con la dichiarazione dei redditi. Si tratta di una procedura utilizzata per ottimizzare il carico fiscale concernente nel posticipare gli incassi e anticipare le spese. Le ricevute e le fatture da portare in diminuzione dell’Irpef si tireranno fuori dai cassetti in primavera quando dovremo confrontarci con il modello 730 o con l’Unico ma con conti però relativi all’anno che sta per chiudersi. Non tutti hanno però questa possibilità. Solo i lavoratori autonomi possono “pilotare” ricavi e pagamenti. Slittare, ad esempio, nel mese di gennaio l’emissione di una fattura consente di rinviare una parte del reddito, sottoposto a tassazione, alla dichiarazione del 2017. Tuttavia, alla maggior parte dei contribuenti, lavoratori dipendenti e pensionati, questa opportunità è preclusa e per loro diventa invece conveniente spendere qualcosa oggi, per materializzare poi un risparmio nel prossimo futuro. Il modo legittimo per risparmiare sulle imposte, diminuendo gli importi da pagare o addirittura richiedere un rimborso all’erario, è consentito dagli oneri sostenuti nell’anno che precede la dichiarazione dei redditi per i quali l’Amministrazione finanziaria riconosce la deduzione dal reddito complessivo o la detrazione d’imposta. Tanto le deduzioni quanto le detrazioni fanno però riferimento al principio di cassa che impone l’osservanza della durata solare dell’anno e quindi solo per gli oneri sostenuti nel 2015. Pertanto, se il 31 dicembre scade la rata del mutuo, non rimandate il pagamento ai primi giorni di gennaio poiché, in tal modo, rinviereste di un anno il vantaggio della detrazione che vi spetta. Analogamente, se dovete acquistate un nuovo paio di occhiali da vista o la protesi dentaria non aspettate il 2016. In questo modo potrete infatti detrarre dall’intero importo il 19% della somma eccedente la franchigia di 103,29 euro, già sin dalla prossima dichiarazione dei redditi. Può apparire un controsenso, ma una spesa in più nel 2015 si traduce in risparmio fin dalla prossima dichiarazione dei redditi. Se, invece, si rimanda il versamento nel 2016, come peraltro possibile, si rinvia alla denuncia fiscale del 2017 il vantaggio della diminuzione d’imposta spettante. E’ appena il caso di rammentare che la detrazione compete solo per le spese indicate dalla legislazione tributaria, senza alcuna estensione, nemmeno per analogia. Pertanto, se il vostro medico vi ha consigliato di acquistare una particolare acqua oligominerale perché avete problemi di natura renale, la spesa non è soggetta a detrazione poiché non prevista dalla rigida normativa fiscale.<<<<< .
 

 

 

 

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