Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 22 novembre 2015

 

 

Visure catastali e arredo mobili

 

Metri quadrati nelle visure

Oltre ai dati identificativi dell’unità immobiliare quali Comune, sezione, foglio e particella e ai dati di classamento vale a dire zona censuaria, consistenza, categoria e rendita verrà riportata in visura anche la superficie catastale. La novità interessa milioni di fabbricati, corredati di planimetria, e censiti nelle categorie a destinazione ordinaria (gruppi A, B e C). Ciascun proprietario avrà anche questa ulteriore informazione per poter verificare la base imponibile adoperata per il corretto computo del tributo sui rifiuti. In caso di difformità tra la planimetria e la superficie calcolata, gli interessati potranno inviare i dati in proprio possesso utilizzando il sito dell’Agenzia delle Entrate. Per le unità immobiliari sfornite di planimetria e dei dati riguardanti la superficie, è possibile presentare una dichiarazione di aggiornamento catastale, con procedura Docfa, per l’inserimento in atti della piantina catastale.

 

Bonus mobili per giovani coppie

E’ di 16.000 euro il tetto massimo di spesa su cui le giovani coppie che acquistano un appartamento potranno applicare la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di arredi anche senza lavori di ristrutturazione. Fino ad ora, il beneficio fiscale per l’acquisto di mobili, era vincolato agli interventi di ristrutturazione delle unità immobiliari, a prescindere dall’età anagrafica dei proprietari. L’agevolazione si affiancherà al classico bonus mobili che sarà prorogato per l’intero anno 2016. Queste le perentorie condizioni per ottenere la detrazione Irpef: si possono portare in diminuzione delle imposte le spese sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo dell’unità abitativa da adibire ad abitazione principale, specificatamente documentate; almeno uno dei due componenti della coppia deve avere meno di 35 anni; i destinatari sono i soli coniugi o i conviventi more uxorio cioè le coppie di fatto. La convivenza può essere dimostrata attraverso il certificato di stato di famiglia che attesta la comune residenza o anche mediante autocertificazione, ai sensi dell’articolo 46 del D.P.R. n. 445 del 2000; il nucleo familiare deve essere costituito da almeno tre anni; la detrazione sarà pari al 50% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016; i mobili acquistati con l’incentivo dovranno servire ad arredare l’abitazione principale di cui i beneficiari del bonus siano acquirenti; la detrazione verrà ripartita in dieci rate annuali di pari importo e dovrà essere assegnata ai soli aventi diritto. Non è possibile estendere l’agevolazione fiscale alle giovani coppie che utilizzano l’appartamento a titolo di locazione. Non si potrà, inoltre, cumulare il nuovo bonus con la detrazione prevista per le ristrutturazioni edilizie né con quella sull’efficienza energetica.<<<<<

 

 

 

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