Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 01 novembre 2015

 

 

Acquisto mobili con agevolazioni
 

I contribuenti che fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio possono utilizzare un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili, di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni) oltre ad apparecchiature per le quali è prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Nel bonus è riconosciuta una detrazione del 50% per le spese sostenute per l’arredo dell’immobile su cui vengono eseguiti i lavori. L’agevolazione si applica fino ad un ammontare complessivo di 10mila euro da ripartire, in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, in dieci rate di pari importo. Rientrano tra i mobili agevolabili letti, materassi, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Per i grandi elettrodomestici, la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore. L’acquisto, tuttavia, è agevolabile anche per quelle tipologie di elettrodomestici che non prevedono l’obbligo di etichetta energetica. Tra i grandi elettrodomestici rientrano frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici ed apparecchi per il condizionamento. Nell’importo delle spese sostenute possono essere computate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Il contribuente, ai fini della detrazione, deve eseguire i versamenti a mezzo bonifico bancario o postale, modalità peraltro previste per i pagamenti delle spese di ristrutturazione, che dovranno riportare la causale del versamento attualmente utilizzata dalla banca o dalla posta per i bonifici riguardanti i lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati; il codice fiscale del beneficiario della detrazione ed il numero di partita Iva o il codice fiscale del destinatario del bonifico. E’ anche possibile effettuare il pagamento degli acquisti di mobili o di grandi elettrodomestici mediante carta elettronica. In tal caso, la data di pagamento è il giorno di utilizzo della carta di credito o di debito, evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non il giorno di addebito sul conto corrente del titolare. Non è invece consentito effettuare il pagamento con assegni bancari, contanti o altri mezzi. Il contribuente ha, infine, l’obbligo di conservare i documenti dei versamenti oltre alle fatture che devono riportano la natura, la qualità e la quantità dei beni acquistati.<<<<<


 

 

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