Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 18 ottobre 2015

 

 

Legge di Stabilità, novità in arrivo
 

Ecco quali sono le novità in arrivo contenute nella nuova Legge di Stabilità.
Fisco - Eliminata la Tasi (tassa sui servizi indivisibili) sull’abitazione principale oltre all’Imu (imposta municipale unica) sulle case di lusso e sui terreni agricoli di proprietà di coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Lo sgravio totale dell’Imu riguarderà anche gli “imbullonati” al suolo, macchinari delle imprese, nelle grandi fabbriche. Nel 2016, per rendere più agevole il computo, Tasi ed Imu sulle unità immobiliari diverse dall’abitazione principale non verranno unificate. Dal 2017 l’Ires verrà ridotta dal 27,5% al 24%. Introdotta una deduzione dalle imposte per gli acquisti di macchinari eseguiti tra l’ottobre del 2015 e la fine del 2016. Le aziende che investiranno nelle nuove strumentazioni potranno ammortizzare il 140% del loro valore. Anche per il 2016 viene rifinanziata l’agevolazione sulle ristrutturazioni. Le detrazioni passeranno dal 36% al 50%. Prorogato il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, così come l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica sugli immobili con un’estensione agli ex Iacp al fine di aumentare le prestazioni energetiche delle case popolari. Gli incentivi alle assunzioni, che attualmente prevedono uno sgravio sui contributi totali per chi assume un dipendente a tempo indeterminato o converte un contratto precario in un inquadramento stabile, subiranno delle diminuzioni. Per chi assume nel 2016 lo sgravio fiscale si ridurrà del 40% per poi calare ancora negli anni successivi. Scongiurati gli aumenti dell’Iva e di molte accise.
Varie - Il canone Rai si pagherà nella bolletta della luce elettrica, ogni due mesi e quindi a rate, della propria residenza anagrafica subendo una diminuzione da 113,50 a 100 euro nel 2016 e a 95 euro nel 2017. La tassa non sarà più legata al solo possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc con cui è possibile vedere i canali della Rai. Toccherà poi al singolo utente chiedere l’esenzione dichiarando all’Agenzia delle Entrate il mancato possesso di tali mezzi. Sanzione di 500 euro per chi evaderà il pagamento del canone Rai. Non vi sarà, come prospettato negli anni precedenti, l’abbassamento dell’età pensionabile a 63 anni per tutti i lavoratori. Verrà invece prorogata la cosiddetta “opzione donna”, che permette alle lavoratrici di mettersi a riposo con ampio anticipo ma con elevate penalizzazioni sull’assegno, calcolato con il solo metodo contributivo. Sarà consentito a chi ha almeno 63 anni e 7 mesi di età di lavorare part time nell’ultima parte della carriera, con una retribuzione vicina a quella ordinaria. Previsti nel 2016 seicento milioni di nuove risorse per il Fondo povertà. Innalzato, infine, da 1.000 a 3.000 euro il limite all’utilizzo dei contanti.<<<<<


 

 

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