Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 05 luglio 2015

 

Modello Unico: è l’ora dei conti

 

Sono molti i contribuenti che devono mettere mano al portafoglio e versare le imposte derivanti dal modello Unico 2015. La scadenza ordinaria del 16 giugno è stata slittata al mese di luglio e addirittura anche ad agosto se si versa con la maggiorazione dello 0,4%. La proroga però interessa una precisa categoria di soggetti. Usufruiscono, pertanto, del rinvio della scadenza, i soli contribuenti che esercitano attività economiche per le quali si applicano gli studi di settore, i soci di società di persone, gli associati di associazioni tra artisti o professionisti, coloro che partecipano in srl con il regime di trasparenza, i soggetti con il regime dei minimi e coloro che hanno aderito al nuovo regime forfettario. Questi contribuenti possono effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei redditi, Irap ed unificata annuale entro il 6 luglio, senza alcuna sanzione. Dopo tale data, gli interessati potranno ancora pagare le imposte entro il prossimo 20 agosto, ma dovranno applicare l’irrisoria maggiorazione dello 0,4%.  Su un importo, ad esempio, di 2.000 euro, 8 euro in più. Il posticipo dei termini è dovuto a causa del ritardo nell’approvazione degli studi di settore. Differiscono anche gli altri pagamenti derivanti dall’Unico quali i contributi Inps gestione separata e i versamenti dovuti per chi ha optato per il nuovo regime tributario della cedolare secca riguardanti il saldo per l’anno 2014 e la prima rata di acconto per il 2015. La proroga interessa anche chi paga a rate gli importi derivanti dal modello Unico. E’ appena il caso di rammentare che sulle somme rateizzate, a decorrere dalla seconda rata, vanno versati gli interessi computati dal primo giorno successivo alla scadenza della prima rata. Le rate successive alla prima vanno pagate entro giorno 16 di ciascun mese di scadenza per i possessori di partita Iva, ed entro la fine del mese per gli altri contribuenti. L’intera rateizzazione deve concludersi entro il termine massimo di novembre 2015. Se, ad esempio, il signor Rossi possessore di partita Iva, sceglie la rateazione di quanto dovuto, le imposte si dovranno versano entro le seguenti perentorie scadenze:  la prima rata il 6 luglio, la seconda il 16 luglio, la terza il 20 agosto, la quarta il 16 settembre, la quinta il 16 ottobre, la sesta ed ultima il 16 novembre 2015. Rinvio, infine, per la presentazione della dichiarazione semplificata che slitta così dal 7 al 23 luglio. Il Consiglio dei Ministri, con decreto ministeriale, ha ufficializzato la proroga della data di scadenza del modello 730 precompilato e di quello ordinario. I Caf e i professionisti abilitati all’invio telematico potranno ora contare su due settimane in più per poter consegnare ai propri assistiti copia della dichiarazione 730 elaborata e del relativo prospetto di liquidazione.<<<<<

 

 

 

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