Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 07 giugno 2015

 

Modello Unico e Partita Iva

 

E’ in arrivo il Dpcm che dispone la proroga dei termini per il pagamento delle imposte derivanti dal modello Unico 2015. Il provvedimento dovrebbe concedere venti giorni in più, facendo così slittare dal 16 giugno al 6 luglio 2015 i versamenti di Irpef, Ires, Irap e Iva per i contribuenti interessati alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Dal 7 luglio prossimo, pagando la maggiorazione dello 0,40%, si potrà addirittura arrivare a chiudere i conti al 20 agosto. Le motivazioni del rinvio sono principalmente dovute ai ritardi di Gerico 2015 e nella pubblicazione dei modelli per la compilazione dei studi di settore. I destinatari della proroga dovrebbero infatti interessare i contribuenti soggetti agli studi di settore, cioè coloro che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569 euro. Della proroga dovrebbero fruire anche i contribuenti che partecipano a società che applicano gli studi di settore oppure ad associazioni e imprese soggette a studi di settore. Si tratta, pertanto, di soci di società di persone, gli associati di associazioni tra artisti o professionisti, i collaboratori di imprese familiari e i coniugi di aziende coniugali, nonché i soci di società a responsabilità limitata che hanno optato per il regime di trasparenza fiscale. Lo slittamento dei termini dovrebbe inoltre investire anche i contribuenti minimi e i contribuenti entrati nel nuovo regime forfettario previsto dalla legge di Stabilità 2015, anche se per entrambi i suddetti regimi agevolati non è prevista l’applicazione degli studi di settore. L’Agenzia delle Entrate ha messo in rete la versione definitiva dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore. I 204 modelli, che costituiscono parte integrante della dichiarazione dei redditi da presentare con Unico 2015, sono disponibili sul sito dell’Agenzia stessa, con le relative istruzioni, suddivisi per attività economiche: 69 per il settore del commercio, 60 per il settore servizi, 51 per il settore delle manifatture e 24 per le attività professionali.

 

Partita Iva con nuovo modello

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello AA9/12, con le istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati, da utilizzare per le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione di attività ai fini Iva delle persone fisiche. Rinnovato sia nella struttura che nel contenuto, si adegua alle disposizioni che hanno prorogato a tutto il 2015 il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Fino al 30 settembre 2015 può ancora essere utilizzato il modello AA9/11 qualora non sia necessario optare per i regimi fiscali agevolati.<<<<<

 

 

 

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