Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 10 maggio 2015

 

Ecco chi può usare il modello 730

 

L’accesso è riservato a dipendenti, pensionati e collaboratori che devono dichiarare uno o più dei seguenti redditi: indennità sostitutive di redditi da lavoro dipendente quali il trattamento di integrazione salariale e l’indennità di mobilità; chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato, rivolgendosi al proprio sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2015, ad un Caf o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2015 e si conoscono i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio; chi possiede soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, già definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa, almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio del 2015 oltre ai dati del sostituto; il personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato se il contratto dura almeno dal mese di settembre del 2014 al mese di giugno del 2015; chi ha percepito redditi di terreni, di fabbricati, di capitale, di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva ad esempio prestazioni di lavoro autonomo occasionale e redditi diversi quali redditi di terreni e fabbricati situati all’estero. Possono utilizzare il modello 730 anche i sacerdoti della chiesa cattolica; i giudici costituzionali; chi è impegnato in lavori socialmente utili; i parlamentari nazionali, esclusi i membri del parlamento europeo, e gli altri titolari di cariche pubbliche elettive quali i consiglieri comunali e regionali; i produttori agricoli solo se esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (modello 770 semplificato e ordinario) e delle dichiarazioni Irap e Iva; chi è tenuto a presentare la dichiarazione per conto di persone incapaci o minori purché per il loro assistito sussistano le condizioni per la presentazione del 730, ad esempio possiede redditi di pensione. Il modello fiscale può essere altresì impiegato anche da coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione quali i contribuenti che possiedono soltanto il proprio reddito di lavoro o la pensione e, tutt’al più, sono proprietari di un’unità immobiliare a titolo di abitazione principale ed eventuali pertinenze (locale di deposito, autorimessa e soffitta) una per ogni tipologia. Pertanto, se nell’anno 2014, il contribuente ha sostenuto spese riconosciute dall’Amministrazione finanziaria quali ristrutturazione edilizie, risparmio energetico, sanitarie, interessi sui mutui ipotecari eccetera, ha tutto l’interesse per compilare il 730, pur non avendone l’obbligo, poiché chiuderà la propria dichiarazione con un credito Irpef. L’importo verrà accreditato nella busta paga del mese di luglio se il dichiarante è lavoratore dipendente o nel rateo del mese di settembre se pensionato.<<<<<

 

 

 

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