Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica 3 maggio 2015

 

Modello 730: curarsi riduce l’Irpef
 

Quante volte affermiamo che l’importante è la salute senza però pensare che il detto è valido anche in occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi. Le spese mediche rappresentano infatti uno degli sconti più ricorrenti del modello 730, tanto è vero che spesso ne costituiscono la sola ragione per cui molti contribuenti, in particolare i pensionati, ne presentano la dichiarazione. La detrazione pari al 19% si applica sul totale dei costi senza limiti d’importo, sostenuti al netto della franchigia cioè di una quota indetraibile di 129,11 euro. Lo “sconto” è ammesso anche per spese effettuate a favore dei familiari fiscalmente a carico. Se le spese superano 15.493,71 euro la detrazione può essere ripartita in quattro quote annuali di pari importo. Il bonus fiscale spetta oltre ai medicinali, il cui scontrino deve essere corredato dal codice fiscale che non può essere autocertificato ma deve risultare dallo scontrino stesso, anche per le seguenti tipologie di spesa quali protesi oculistiche e fonetiche, occhiali da vista e lenti a contatto compresa la spesa per l’acquisto dei liquidi delle lenti indispensabili per il loro corretto utilizzo; apparecchi ortopedici compresi le scarpe, busti, stampelle ed altri mezzi; tutti gli apparecchi auditivi comprensivi della spesa per l’acquisto delle pile necessarie al funzionamento; stimolatori cardiaci ed altre protesi cardiache e vascolari; arti artificiali; protesi dentarie ed apparecchi ortodontici per la correzione di malformazioni. Acquisto di attrezzature sanitarie quali misuratori di glicemia o di pressione sanguigna, aerosol ecc.  Sono altresì detraibili le spese sostenute per esami clinici di laboratorio, tac, ecografie, radioterapia, dialisi, iodioterapia, radiografie, elettrocardiogrammi, encefalogrammi, amniocentasi, villocentesi, indagini prenatale, chiroterapia, cobaltoterapia eccetera. Le spese che comprendono i costi riconducibili ad interventi chirurgici quali l’anestesia, l’utilizzo della sala operatoria, l’acquisto di plasma o sangue necessari per l’intervento stesso, gli oneri sanitari e la retta di degenza. Acquisto di dispositivi medici con fattura o scontrino parlante unitamente alla confezione o foglietto comprovante la marcatura “Ce” quali termometri, bende, cerotti, provette per urine ecc. Per il venditore non è previsto alcun obbligo di indicare il marchio “Ce” sullo scontrino, ma se questo viene riportato non occorre altra documentazione. Spese riguardanti le prestazioni rese da un medico specialista sostenute presso studi privati o in enti ospedalieri specializzati. Le voci più ricorrenti sono le visite e le cure, comprese le sedute di psicoterapia e le spese sostenute per l’inseminazione artificiale e di procreazione assistita. Lo sconto comprende anche le visite e le cure di medicina omeopatica e le spese per il ricovero e la degenza.<<<<<

 

 

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