Spese deducibili e spese detraibili

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
 

Si avvicina il periodo della denuncia dei redditi e, come in passato, riprende di nuovo a girare la ruota delle scadenze fiscali. Una molteplicità di adempimenti e di tributi coinvolgeranno pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che dovranno, ancora una volta, mettere mano al portafogli per versare il dovuto. E’ però possibile, nel rispetto di precise regole, pagare meno imposte sfruttando tutte quelle possibilità che la legislazione fiscale offre ai contribuenti per ridurre il proprio carico tributario. Infatti, tra le pieghe delle imposte, si nascondono molte agevolazioni, sempre diverse e spesso sconosciute ai più, che possono far sentire meno vessato chi si sforza di adempiere al proprio dovere di contribuente. Sono, in pratica, quelle spese che tutte le famiglie sostengono nel corso dell’anno ma che molto spesso vengono trascurate la momento della compilazione della dichiarazione dei redditi, o nel momento in cui vengono effettuate con il mancato rilascio della relativa attestazione di pagamento quale fattura, ricevuta fiscale o scontrino. Pertanto, l’unica possibilità per assottigliare l’Irpef può avvenire solo attraverso quell’ampio ventaglio di “sconti” che il Fisco offre ai propri contribuenti e che vanno sotto il nome, utilizzando una terminologia afferente al non semplice idioma fiscale, di oneri deducibili ed oneri detraibili. Non si tratta né di evasione né di elusione, ma di vere e proprie agevolazioni concesse dall’Amministrazione finanziaria e riconducibili a questi due grandi gruppi. La deduzione è la somma che si può sottrarre dal reddito sul quale si calcolano poi le imposte. La detrazione è invece l’importo che, una volta calcolate le imposte da pagare, si può sottrarre da queste. Il menù è piuttosto ampio poiché presenta voci di diversa consistenza in termini di risparmio. Ne citiamo alcune: gli scontrini rilasciati dalla farmacia per l’acquisto dei soli medicinali, le varie tipologie di protesi, le visite mediche specialistiche, gli interessi sui mutui ipotecari per l’acquisto della propria abitazione, le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio e sul risparmio energetico, le spese funebri, le spese veterinarie, le spese di locazione agli studenti universitari, la provvigione agli agenti immobiliari per chi acquista la prima casa, lo sport praticato dagli adolescenti e svolto presso impianti, palestre ed associazioni sportive, la retta dell’asilo nido, le tasse scolastiche degli istituti superiori, le tasse universitarie e i master, il riscatto della laurea, i contributi a colf e badanti, le spese di adozione di bambini stranieri e tante altre ancora. E’ appena il caso di rammentare che ogni onere detraibile ed onere deducibile ha delle specifiche peculiarità, subordinate al rispetto di regole ben precise che vanno scrupolosamente osservate al fine di non incorrere in errori che daranno luogo ad inevitabili sanzioni irrogate dall’Amministrazione finanziaria.<<<<<

 

Articolo pubblicato su “il Quotidiano del Sud” di domenica  08 marzo 2015


 

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