A cura di Santino De Marco - Cosenza


Cosenza, veduta del Centro Storico

 


 

Ci avviamo verso la fine dell’anno e dedicare ancora un pensierino al Fisco è opportuno e conveniente. Una buona conoscenza della norme tributarie consente di ottenere “sconti” dall’Amministrazione finanziaria. Ad esempio, le erogazioni liberali, cioè somme di denaro devolute a favore di Onlus ed Associazioni di promozione sociale sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e per un importo massimo di 70 mila euro. Il bonus si affianca alla detrazione Irpef già prevista per le offerte alle Onlus, pari al 26% del contributo versato, fino a un massimo di 2.065,83 euro. Le due agevolazioni non si possono sommare, perciò chi effettua la donazione dovrà scegliere se usufruire della deduzione o della detrazione. E’ preferibile avvalersi della deducibilità di questi contributi, passando quindi dal 26% di detrazione a un beneficio Irpef in genere maggiore, variabile a seconda del reddito dichiarato. Quando si fanno elargizione in denaro, essere un po’ calcolatori, non è sbagliato. Al contribuente che ha intenzione di versare una cospicua somma, come atto di liberalità, risulta opportuno tener conto della data in cui effettuarla. Se, infatti, conoscendo il reddito dell’anno in corso riesce anche a prevedere quello dell’anno successivo, è utile scegliere di elargire l’offerta quando la stessa può servire a farlo rientrare in uno scaglione di reddito con un’aliquota più bassa. Questo modo di operare è molto diffuso nei Paesi anglosassoni tanto da essere denominato “tax planning” cioè “programmazione fiscale”. Nella prossima dichiarazione dei redditi i documenti necessari saranno quelli relativi all’anno che sta per chiudersi, ed il 31 dicembre 2014 rappresenta quindi l’ultimo giorno utile per valutare la possibilità di come risparmiare sulle imposte. Può apparire un controsenso, ma una spesa in più nel 2014 si traduce in risparmio già nei prossimi mesi quando saremo alle prese con la dichiarazione dei redditi. Se, invece, si rimanda il versamento nel 2015, com’è peraltro possibile, si rinvia alla primavera del 2016 il vantaggio della diminuzione d’imposta spettante. Gli sconti del Fisco fanno riferimento al principio di cassa, che impone l’osservanza della durata dell’anno solare. Pertanto, per la prossima denuncia dei redditi la generosità del contribuente verrà “premiata” solo se sostenuta nell’anno corrente. Siate dunque magnanimi ed elargite del denaro alle Onlus tramite versamento postale, bancario o con altri sistemi di pagamento tracciabili (carte di debito, di credito, prepagate, assegni) con l’accortezza di conservare la ricevuta dell’avvenuto versamento. In tal modo avrete realizzato un duplice regalo: uno al volontariato, perché l’offerta gli arriverà direttamente, ed uno a voi, perché in sede di dichiarazione dei redditi si applicherà, sull’importo versato, il bonus fiscale.<<<<<

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 14/12/2014.


 

 

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Piazza Scala - dicembre 2014