Cosenza, veduta del Centro Storico

 

 

Il 730 precompilato è realtà

 

Al via la sperimentazione della dichiarazione dei redditi precompilata da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il nuovo 730 diverrà una realtà a partire dal 2015 e a beneficiarne saranno circa trenta milioni di cittadini. A tal uopo, l’Amministrazione finanziaria utilizzerà oltre alle informazioni già disponibili in Anagrafe tributaria (dati anagrafici, familiari a carico, fabbricati e terreni posseduti), quelli trasmessi da soggetti terzi quali istituti di credito, uffici postali, assicurazioni ed enti previdenziali e quelli contenuti nelle certificazioni dei sostituti d’imposta, anche altri dati quali gli interessi passivi sui mutui ipotecari (per 3 milioni di dichiarazioni), i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni (per altri 4 milioni) e i contributi previdenziali (per 500mila dichiarazioni). Oltre l’80 per cento dei moduli precompilati comprenderà anche una prima indicazione in ordine agli oneri detraibili e deducibili. Bisognerà, tuttavia, arrivare al 2016 per essere in possesso di ulteriori informazioni. Saranno, infatti, presenti le spese per l’istruzione scolastica, universitaria, donazioni alle Onlus e grazie alla tessera sanitaria, che ospita il codice fiscale, anche le spese mediche. Il debutto della nuova dichiarazione avrà pertanto bisogno di un periodo di “rodaggio” di almeno due anni prima di essere completata in tutti i suoi dati. Il 730 precompilato si presenterà con un’interfaccia “friendly”. In pratica, basterà cliccare su alcuni pulsanti per integrare o modificare le singole caselle consentendo, tra l’altro, di scegliere a chi donare l’otto e il cinque per mille Irpef, ma soprattutto nella schermata finale vi sarà riportato l’importo delle imposte da pagare o la somma rimborsata. La scadenza di presentazione è fissata per il 7 luglio 2015. I controlli cambieranno a seconda se il 730 precompilato è stato accettato con o senza modifiche. Il modello di dichiarazione non verrà però inviato al contribuente, ma sarà messo a disposizione dell’interessato, in via telematica, entro il 15 aprile. Il contribuente potrà accedervi tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o conferendo apposita delega al proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, a un Caf o a un professionista abilitato all’invio online (dottore commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro). Dopo averne preso visione, l’interessato potrà decidere di accettare la dichiarazione precompilata, così come si presenta, oppure modificarla rettificando i dati esposti dall’Amministrazione finanziaria e/o inserendo ulteriori informazioni. In alternativa, è possibile utilizzare e presentare la dichiarazione dei redditi autonomamente, con le modalità ordinarie, compilando il tradizionale 730 o con l’impiego del modello Unico.<<<<<

 

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 9/11/2014.


 

 

 

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Piazza Scala - novembre 2014