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Tasi, ultimi giorni per il versamento

 

Scade il 16 ottobre il versamento della prima rata della Tasi, per i soli contribuenti residenti nei Comuni che hanno deliberato le aliquote nel periodo compreso tra il mese di giugno e il 10 settembre 2014. Determinato l’importo da pagare è necessario procedere al versamento attraverso il modello F24 o mediante il bollettino di conto corrente postale. La delega di pagamento F24 deve essere presentata presso gli sportelli bancari, gli uffici postali o il concessionario della riscossione. Versare la Tasi tramite l’F24 permette di procedere al pagamento dell’imposta anche per unità immobiliari situati in diversi Comuni con un unico modello ed addebito diretto sul conto corrente. Il versamento può avvenire anche tramite compensazione con eventuali crediti vantati, con l’obbligo che la delega di pagamento va presentata pure nell’eventualità in cui, per effetto delle compensazioni, il saldo finale risulti pari a zero. Il modello F24 va compilato inserendo i dati anagrafici del contribuente, codice fiscale e domicilio fiscale. Si procede poi a compilare la sezione “Imu ed altri tributi locali”. In particolare, nella casella “Ente/codice comune” va riportato il codice catastale dell’ente municipale. E’ necessario barrare il riquadro “Acc” che sta per acconto, indicare il numero degli immobili, il codice tributo (abitazione principale 3958, fabbricati rurali ad uso strumentale 3959, aree fabbricabili 3960, altri fabbricati 3961) e 2014 come anno di imposta. Nella casella corrispondente agli importi a debito, bisogna riportare l’importo dell’acconto raggruppato in funzione del codice tributo per ogni singola tipologia di immobile. Va invece lasciato in bianco lo spazio corrispondente alla rateazione. Ogni immobile deve essere indicato in una singola riga con i dati corrispondenti e, in caso di più unità immobiliari, deve essere riportato il totale dell’imposta dovuta sommando gli importi a debito. Il versamento non va eseguito se l’ammontare annuale dell’imposta non supera i 12 euro, o il diverso limite fissato dal Comune, come potrebbe verificarsi nel caso di pagamento della Tasi per la quota spettante all’inquilino o al comodatario. Se l’importo complessivo è superiore a 1.000 euro non è più possibile, dal primo ottobre, presentare la versione cartacea dell’F24. Il versamento deve essere eseguito solo attraverso i canali telematici di banche o poste (home/remote banking) o dell’Agenzia delle Entrate. Per evitare l’invio online si possono utilizzare gli appositi bollettini postali, con intestazione “Pagamento Tasi” il cui numero di conto corrente, valido in tutti Comuni presenti sul territorio nazionale, è 1017381649. Considerato che sul modello c’è spazio per un solo codice catastale, se si possiedono immobili distribuiti in più Comuni, occorre compilare tanti bollettini quanti sono gli enti municipali destinatari degli importi.<<<<<

 Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.
Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 12/10/2014.

 

 

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Piazza Scala - ottobre 2014