Cosenza, veduta del Centro Storico

 

 

Agevolazioni disabili e Tasi

 

 

Disabili

Le agevolazioni previste per i mezzi di locomozione utilizzati in via esclusiva o prevalente dai disabili riguardano l’acquisto di motoveicoli, autovetture, altri veicoli e la riparazione del mezzo, con riduzione dell’Iva al 4% e l’esenzione sia dal bollo auto sia dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Sull’acquisto del veicolo vi è anche la possibilità di usufruire dell’Iva agevolata quando l’acquisto si perfezione mediante un contratto di leasing che contenga la particolare clausola contrattuale che prevede, al termine della locazione, il trasferimento della proprietà del veicolo al soggetto utilizzatore. In tal caso, la società di leasing applica l’Iva ridotta sul prezzo di riscatto del veicolo e sui canoni di locazione periodici. L’Iva al 4%, in luogo del 22%, può essere concessa se la cilindrata non supera i 2.000 c.c. o 2.800 se l’autovettura è diesel. Il beneficio si applica, entro il limite di 18.076 euro, una sola volta nell’arco di quattro anni decorrenti dalla data di acquisto.

 

Tasi

Entro il 16 ottobre bisognerà versare l’acconto Tasi. Sono interessati i contribuenti che possiedono o utilizzano unità immobiliari in un Comune che non ha pubblicato sul sito delle Finanze le delibere Tasi, ma che provvederà entro il 18 settembre. Chi ha già versato l’acconto nel mese di giugno, sulla base delle delibere comunali pubblicate alla fine di maggio, non è in alcun modo interessato dalla scadenza di ottobre, anche se verrà chiamato al pagamento del saldo della nuova tassa entro il 16 del prossimo mese di dicembre. I Comuni devono deliberare le aliquote della Tasi entro il 10 settembre al fine di ottenerne la pubblicazione sul sito delle Finanze entro il 18 settembre. In caso di mancata pubblicazione entro quest’ultimo termine, i contribuenti dovranno versare la tassa in unica soluzione, cioè acconto e saldo, entro il 16 dicembre 2014, applicando ai fini del computo l’aliquota standard dell’1 per mille. Gli enti municipali possono, ma non sono in alcun modo obbligati ad istituire detrazioni, o altre tipologie di agevolazioni riguardanti l’abitazione principale. Tuttavia, nel solo caso in cui il Comune superi il tetto massimo della Tasi (2,5 per mille) cioè della somma dell’Imu e della Tasi di regola il 10,6 per mille di un ulteriore 0,8 per mille ha l’obbligo di deliberare agevolazioni Tasi sull’abitazione principale. La nuova tassa deve essere versata utilizzando la delega di pagamento F24 o a mezzo bollettino di c/c postale che riporta il numero di conto corrente 1017381649, valido per tutti i comuni. Se si impiega l’F24 devono essere riportati i specifici codici tributo: 3958 abitazione principale e relative pertinenze, 3959 fabbricati rurali ad uso strumentale, 3960 aree fabbricabili e 3961 altri fabbricati.

 

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Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato da “il Quotidiano della Calabria” del 31/8/2014

 

 

 


 


 

 

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Piazza Scala - settembre 2014