Cosenza, veduta del Centro Storico

 

 

RISPARMIO ENERGETICO CON SCONTI
 

La legge di stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 la super detrazione del 65% per i lavori di risparmio energetico, il cosiddetto ecobonus. Dopodiché la detrazione sarà pari al 50% per le spese che saranno effettuate nel 2015 per confluire, dal 1° gennaio 2016, in quella per i lavori di recupero del patrimonio edilizio con la misura del 36%. Perciò, ancora per pochi mesi, si potrà contare sul 65% invece che del 50% o di percentuali più ridotte. Più tempo per i condomini: la detrazione sarà infatti pari al 65% fino al 30 giugno 2015 e al 50% dal 1° luglio 2015 fino al 30 giugno 2016. Dal 1° luglio 2016 l’agevolazione verrà sostituita con la detrazione fiscale del 36%. Il beneficio spetta per i lavori di risparmio energetico riguardanti gli interventi di riqualificazione globale degli edifici, detrazione massima 100mila euro, gli interventi sugli involucri degli edifici, detrazione massima 60mila euro, installazione di pannelli solari, detrazione massima 60mila euro, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con detrazione massima di 30mila euro. Il bonus fiscale deve essere ripartito, a prescindere dall’età del beneficiario, in dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire dello sconto occorre rispettare rigorosamente tutti gli adempimenti richiesti dalla rigida normativa fiscale. In primo luogo, l’obbligo di conservare con cura le fatture e gli altri documenti giustificativi e di pagare esclusivamente con bonifico, con l’accortezza di riportare il codice fiscale di chi sostiene la spesa, la partita Iva o il codice fiscale del beneficiario oltre alla causale. Inoltre, per non vedersi contestato il diritto al bonus, occorre munirsi dei seguenti documenti: asseverazione del tecnico, attestato di qualificazione o certificazione energetica e scheda informativa. L’asseverazione è il documento che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti richiesti dalla norma. Può essere evitato solo in presenza di lavori di sostituzione di finestre, infissi e caldaie a condensazione con potenza inferiore a 100 kw. E’ infatti sufficiente, in questi casi, acquisire una certificazione dei produttori. La scheda deve contenere i dati identificativi sia del soggetto che ha sostenuto le spese sia dell’edificio su cui i lavori sono stati realizzati, la tipologia di intervento eseguito, il risparmio di energia che ne è conseguito, nonché il relativo costo, specificando l’importo per le spese professionali e quello utilizzato per il calcolo della detrazione. Tutti e tre i documenti devono essere rilasciati da tecnici abilitati alla progettazione di edifici ed impianti, iscritti ai rispettivi ordini e collegi professionali e possono essere anche redatti da un unico tecnico abilitato. Copia dell’attestato di certificazione o qualificazione energetica e della scheda informativa vanno trasmesse all’Enea, esclusivamente in via telematica, entro novanta giorni dalla fine dei lavori.<<<<<

 

Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista.

Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del  13/7/2014

 

 

 


 


 

 

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Piazza Scala - luglio 2014