Cosenza, veduta del Centro Storico
UNICO E TASI VERSO LA PROROGA
La
stagione del Fisco torna, anche quest’anno, ad allungarsi. Un ripensamento
opportuno considerato i ritardi del software per gli studi di settore oltre
alle novità, poco gradite, introdotte dal fisco municipale. Il Governo, a
giorni, dovrebbe infatti concedere la proroga dei termini per il versamento
delle imposte derivanti dal modello Unico 2014 considerato che le software
house sono ancora all’opera per definire i nuovi programmi con l’inclusione
degli aggiornamenti relativi a Gerico. La richiesta di proroga riguarda un
posticipo di venti giorni, che andrebbe così a spostare la scadenza dal 16
giugno al 7 luglio (giorno 6 cade di domenica). Ad oggi la scadenza è
fissata per lunedì 16 giugno, giorno in cui si deve procedere al versamento
delle imposte risultanti dall’Unico. Oltre alla proroga che fisserebbe la
scadenza al 7 luglio, si aprirebbe un nuovo calendario sanzionatorio anche
per i contribuenti ritardatari. Infatti, coloro che non riuscissero a
rispettare neanche la scadenza del 7 luglio, potrebbero regolarizzare la
propria posizione con l’erario e provvedere così al versamento tra l’8
luglio e il 6 agosto con l’applicazione della maggiorazione dello 0,4%.
Considerato poi la consueta proroga ferragostana, che fa slittare al 20 del
mese tutte le scadenze poste tra il primo e il diciannove, il termine per i
ritardatari verrebbe ulteriormente posticipato. Rimarrebbe invece invariato
il termine per coloro che inviano il modello in via telematica, per i quali
la scadenza di presentazione rimane fissata a quella originaria del 30
settembre 2014. Il termine del 16 giugno coincide anche con l’ultimo giorno
utile per il pagamento dell’acconto Tasi nei soli comuni che entro il 23
maggio hanno provveduto ad approvare le delibere, da pubblicare sul sito del
Dipartimento delle finanze entro il 31 maggio, nelle quali vengono stabilite
le aliquote e tutti gli elementi indispensabili ai fini del corretto calcolo
dell’imposta. Il nuovo tributo sta tuttavia creando non poche incertezze
operative per le complesse e diversificate modalità di calcolo dell’acconto.
La proroga era stata annunciata dal ministero dell’Economia e delle Finanze
tramite un comunicato stampa, che però non ha la forza legislativa di
modificare il disposto normativo che aveva introdotto la nuova imposta con
le relative scadenze. Si attende quindi l’ufficializzazione dello
slittamento del versamento della prima rata dal 16 giugno al 16 settembre o
addirittura al 16 ottobre. Il posticipo interessa tutti gli enti municipali
che entro il 23 maggio, termine ultimo di comunicazione delle delibere sulle
nuove aliquote di pagamento, non sono riusciti a deciderle. In ogni caso, in
questa settimana si attendono dei disposti normativi che chiariscano il da
farsi sia per quel che concerne il pagamento delle imposte di Unico, sia in
relazione al versamento della prima rata della Tasi.
Consulenza fiscale a cura di Pasqualino Pontesi,
Dottore commercialista.
Articolo pubblicato su “il Quotidiano della Calabria” del 1° giugno 2014
Piazza Scala - giugno 2014