Un collega ha interpellato Gianfranco Minotti su un'interessante questione, che di seguito riportiamo:
 

mi riferisco alla liquidazione del Fondo Pensioni e al residuo che dovremmo incassare (speriamo di farcela).
Ovviamente sono un ex Comit (matr P0xxxxx) in pensione dal 1° gennaio 2008.
Ho ricevuto una raccomandata datata 5/3/2009, con la quale mi si comunicava che "...nell'ipotesi in cui i criteri adottati dal Collegio... non dovessero essere modificati, il residuo a mio favore era di Euro 2X.XXX,XX".
Con successiva lettera del giugno 2010, mi veniva comunicato che tale indicazione poteva essere rivista sulla base del noto accantonamento a favore dell'Agenzia delle Entrate di Rho.
Con una ulteriore lettera del 21/6/2013 il Fondo mi ha comunicato che la mia posizione globale iniziale era di Euro 1XX.XXX,XX, di cui Euro 1XX.XXX,XX già trasferiti, con un importo ancora da trasferire di Euro 1X.XXX,XX al netto dell'accantonamento per il contenzioso fiscale.
Spero, seppur sinteticamente, di aver detto le cose essenziali.
Ora vorrei chiedere il suo parere su quanto mi potrebbe essere erogato in caso andasse in porto, come da quasi tutti auspicato, questa transazione, che ridà speranza a tutti noi di por fine alla vicenda.

 

Così ha risposto Gianfranco (leggere attentamente quanto scrive):

 

Innanzitutto  Le  confermo  che  la  Sua  posizione inserita  nello 'stato  passivo'  della  Liquidazione del  Fondo Comit  (al nr.XXXXX)     risulta  ammontare  ad  €  1XX.XXX,XX.  Di seguito le riporto i dati che  La  riguardano:   """  DECISIONE  PRESA " Chirografo  postergato" - importo  come da lettera  21 giugno 2013 (comunicazione  ex art. 207 L.F.) da cui vanno  detratti  gli importi  già trasferiti o erogati  """. 

Per quanto  concerne  le  prospettive  di riparti  ritengo   ragionevole  pensare  che ,  fors'anche  prima  della  prossima  estate, i  Liquidatori  dovrebbero essere  in grado  di  valutare  l'effettuazione  di  una  erogazione   parziale e  ciò  a prescindere  dall' eventualità di   soluzioni  conciliative   del  contenzioso   relativo  alle  cause  di  opposizione  allo 'stato passivo'  avviate  da  oltre  1400  ricorrenti  in  tutto  o in parte  esclusi  dalla   partecipazione  alla  distribuzione delle  residue  attività  liquidatorie.

A  riguardo  si  possono  prevedere, di massima,  due scenari:

  • le  ipotesi  di definizione  transattiva  delle  vertenze  non  si concretano ed  allora  il riparto   verrebbe  fatto  al  netto  dei  valori  delle   su dette cause  (stimabile  in  50 milioni  di Euro  da  incrementare,  prudenzialmente , per  interessi  ed  altri accessori)   nonchè  al  netto  del valore  della  causa  tributaria   (Fisco vs. Fondo e Beni Stabili)pendente  in Cassazione  per  €  116 milioni  sicchè ,  ammontando  a  ca.  400 milioni di euro  le  attività  del  Fondo  , potrebbero  venire  erogati  agli aventi  diritto   quantomeno  150  milioni di  euro ; 

  • si  addiviene  ad  una  soluzione  negoziale  pressochè  globale  del  contenzioso  (eventualità, per  la verità,  allo stato,   di non  facile   attuazione vista  la  posizione  oltranzista  presa  da  Anpecomit )   ed  allora  potrebbero rendersi  disponibili  per  un   riparto  parziale  anche  più  di  250 milioni  di  euro.

In  entrambi i casi  i soggetti  ammessi    de plano   allo  'stato  passivo'  (tra  cui Lei)  andrebbero  a  ricevere somme   di  un  certo  interesse (al  proposito  non  sono  in grado   di fare una   quantificazione  di singole  posizioni):  potendo peraltro  contare  su  ulteriori  riparti  qualora, in  particolare,  la  causa  con  il  Fisco  si  concludesse   con  la  piena  vittoria  del  Fondo. 

La  speranza  è  che  ,  nonostante  alcune  attuali  turbolenze,  finiscano  per  prevalere   decisioni  di buon  senso  per  il  raggiungimento  di   una  comune  volontà  orientata  ad  un'equa  composizione  di  una  vicenda  da  troppo  tempo  tormentata da  laceranti  dissidi.
 

P.S.: Qualora Lei non fosse dotato di ' PEC' Le suggerisco di chiedere ad Amici Comit - Piazza Scala la possibilità di avvalersi della 'PEC' dell' Associazione al fine di poter ricevere le comunicazioni della procedura di Liquidazione del Fondo entrando , munito dei codici d'accesso , nel relativo sito informatico, A questo proposito Le invio , in allegato (clicca sulle icone sottostanti per visualizzarle):

bozza di e-mail da inviare all' Associazione
bozza di lettera raccomandata a.r. da indirizzare al Fondo


Gianfranco Minotti

 

 

 

 

 

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Piazza Scala - febbraio 2015