Cambridge (UK) Natale 2010
Cari Amici,
avrei voluto indirizzare personalmente a ciascuno di voi il mio pensiero e piu’ ancora, alla fine di questa, i miei più affettuosi e sinceri auguri per un sereno Natale e per un positivo 2011, ma mi sono reso conto che non sarei riuscito a trovare parole nuove e che alla fine avrei raccontato e detto le stesse cose per almeno una ventina di volte. Così ho deciso di accomunarvi in un unico pensiero come in una famiglia che si riunisce virtualmente , al tavolo del pranzo di Natale con nipoti, mogli, figli e parenti vari.
Per buona parte di voi queste righe svolazzeranno sul 2010 accennando a cose che sono stato oggetto di una ricambiata partecipazione alla mia vita in un continuo scambio di e mail, per la minoranza , amici che si sono persi nel tempo o che si sono auto esiliati, sarà una testimonianza che li porto ancora nel ricordo perché magari , a loro mi legano ricordi belli e importanti o perché con loro ho trascorso sul lavoro anni della mia vita.
Siamo nuovamente al periodo Natalizio :anche qui ,
la gente ha iniziato lo shopping , mentre la città si accende e si spegne di
mille lampadine illuminate. Dopo oltre un anno che io e mia moglie viviamo
in questa famosa città universitaria, ricca di architettura , di storia, di
tradizioni e di cultura, stiamo iniziando ad assaporare la mentalità e lo
stile di vita inglesi. Moltissime sono le diversità con l’Italia , ma
certamente ci sono aspetti e sentimenti che meritano di essere apprezzati .
Tra questi, il rispetto per l’amor patrio e per i soldati che negli anni
hanno difeso la Patria a scapito della loro vita. Questo ed altri aspetti
ho cercato di sottolineare con delle brevi riflessioni che dall’inizio di
questa avventura ho affidato al sito di Piazza Scala , per la sua
pubblicazione o diffusione
Gli ultimi? Basta cliccare su questo link:
http://piazzascala.altervista.org/remembrance/index.html
o cercarli sul motore di ricerca del sito
http://piazzascala.altervista.org
Come tutte le persone che sono lontane dalla propria casa, anche noi stiamo aspettando “il rompete le righe” che ci permetterà di volare in Italia per godere degli affetti e delle cose care. Quindi , se vogliamo sentirci , sapete che dal 20 mi potrete cercare ai miei numeri italiani!
Il 2010 è stato un anno particolarmente importante per la mia famiglia perché in Aprile, Maximilian, nostro unico figlio, ha coronato il suo sogno d’amore, formando con Chiara , una propria famiglia.
Se da una parte, il loro matrimonio ha significato il taglio definitivo ma solo formale del “cordone ombelicale” che ci univa a nostro figlio, dall’altro ci ha portato la gioia di acquisire una “figlia” e di vedere realizzata una delle ultime tappe dell’”essere genitori”.
E’ stato anche un anno intenso con un continuo ponte Italia/Inghilterra e con lo sforzo d’integrarsi sempre più in questo Paese. Ma c’e’ stata anche l’estate che , trascorsa in Sardegna, ci ha ricordato quanto belli fossero il sole, la cordialità, l’amicizia e le coste della nostra bella Penisola.
Ed eccoci al Natale e all’inizio di un nuovo capitolo della nostra personale storia. Che posso augurare a Voi e alle vostre famiglie? Niente di più di quello che augurerei per me stesso : serenità familiare e salute.
Che dunque il 2011 possa essere prodigo con ciascuno di voi di salute e serenità e se poi, leggendo queste poche righe, vi tornerà in mente la mia fisionomia, qualche mio ricordo o solo la voglia di ricambiare questo saluto, basterà cliccare “rispondi a “ e mi giungeranno vostre notizie. A tutti voi , gli auguri piu’ sinceri ed il mio ricordo.
Carlo M. & Monica Arpaio - 14 dicembre 2010
Piazza Scala - dicembre 2010