...... mi permetto inviarti quanto segue, dovesse mai essere interessante a Tuo insindacabile giudizio.
In allegato vi sono i fogli relativi ai due interventi assembleari, uno sul punto 1 odg parte ordinaria suddiviso in tre capitoli, ed uno sui due punti del odg parte straordinaria.
Dopo quest'ultimo il Prof. Bazoli ha chiuso passando alla votazione senza rispondere...
Vaghe stelle dell'orsa per Tassara/Zaleski come risposta, confermando quanto detto dal sottoscritto (io sono l'unico che ha fornito dei dati... in precedenza il prof. Bazoli aveva premesso, all'apertura assembleare, che non avrebbe risposto per motivi di segreto bancario a nessuna domanda inerente posizioni di conto di clienti...); e dopo il sottoscritto che ha parlato tra i primi, con i dati forniti si sono alternati in molti al microfono, con spunti e spuntoni anche interessanti; non si sa nulla, dice Bazoli, sul prezzo pagato dalla Black Rock.... (mah.....).
Il Ceo Carlo Messina ha concluso che il patto generazionale esiste... voglio poi leggere il verbale in merito..

Franco Raviola - Torino
11 maggio 2014

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Assemblea IntesaSanPaolo del 8 maggio 2014

 

O.d.G. parte ordinaria

 

Punto 1) 

Copertura della perdita dell’esercizio 2013 per 3,9 mld di Euro
?In questi miliarducoli di perdita, sono ricompresi una buona fetta dei debiti congelati della Carlo Tassara SpA?

Non saprei a chi rivolgere questa domanda, se al CEO Carlo Messina o al Presidente Giovanni Bazoli.

Perché quando si parla della Tassara Spa si chiama in causa il Sig. Romain Zaleski, con una esposizione debitoria globale verso le banche di cira 2,2 mld di euro e la percentuale del 1,7% di capitale IntesaSanPaolo in mano a detta società/personaggio.

E tali debiti sarebbero sorti per operazioni speculative su derivati 2001/2003 per tassi non saliti, e obbligazioni strutturate, (intervista del Sig, Pietro Modiano del 27/09/2011 a IlSussidiario riportato da IL FATTO QUOTIDIANO del 30/04/2014) che hanno causato nel corso degli anni  scoperti di gran lunga superiori sino a ristrutturarsi ai valori attuali.

Accordi con le Banche creditrici, per evitare il fallimento della Tassara SpA hanno portato ad una proroga dei termini per la restituzione del debito, congelato sino al 2016, e la trasformazione parziale dei crediti vantati dalle banche creditrici  in capitale della stessa società, quote assolutamente non garantite, in quanto tale società ha sempre quel bel gruzzoletto di debito.

?Domanda di puntualizzazione dopo la prima sopra esposta: a quanto ammonta l’esposizione della società Tassara (o se vogliamo cambiare nome del Sig. Romain Zaleski a cui appartiene la società) nei confronti di Intesa San Paolo?

?Quale è il piano di rientro? 

(già venduta partecipazione in Mediobanca con utile di ca 80% - il 4,7 % di AliorBank Polonia e trattative per il resto del capitale –quota  Mittel in stand-by …idem per quota Intesa San Paolo… TUTTO SEMPRE QUOTAZIONI DI BORSA PERMETTENDO per non rimetterci o quasi per Intesa San Paolo, mentre per la Mittel il sovrapprezzo potrebbe essere interessante per trasferire quel 15% di partecipazione )

 

 

BLACK ROCK Inc.

 

La società americana ha acquistato azioni di IntesaSanPaolo per il 5,004% del capitale, con notifica  del 20 febbraio corrente anno alla Consob, mentre i comunicati stampa sono del giorno 21/2 successivo. 

Indicativamente il prezzo delle azioni Intesa San Paolo in quella data erano di euro 2,194 (salvo errori…). 

Tenendo presente che a superare il 5% del capitale di una società (una primaria banca, in questo caso), non ci si arriva solo poco alla volta per piccoli quantitativi, e considerati gli obblighi di segnalazione Consob, vorrei conoscere quale è stato il prezzo reale pagato dalla BLACK ROCK inc. per ogni singola azione, compreso il sovrapprezzo  (sovrapprezzo indicato magari a parte) che tali spostamenti di portafoglio capitale comprendono, ancorché per operazioni effettuate in più di una tranche.  

 

 

Quadratura del cerchio.

 

Il bilancio della Banca nel 2013 è in passivo per 3,9 mld di euro mentre nel 2012 era in attivo per oltre 900 mln di Euro. 

Il bilancio del Fondo Sanitario IntesaSanPaolo  nel 2012 era complessivamente in attivo  per 6,7 mln di euro, sbilancio attivo tra gli 11.6 mln di euro per i lavoratori ed un disavanzo per i pensionati di 4,8 mln di euro. 

Poveri pensionati che hanno la maledetta abitudine di andare sempre dal medico non avendo nulla di meglio da fare… scoprendo nuovi dolori ed angustie varie. 

L’attivo era pur sempre di 6,7 mln, ma all’Azienda non bastava, bisognava portare a casa anche i soldi dei pensionati, che già pagano per conto proprio una buona quota associativa, e pertanto a novembre 2013 ecco che compare l’avviso che dal 2014 aumentano i costi, diminuiscono i rimborsi e diminuiscono le coperture sulle prestazioni sanitarie per quadrare i conti di questi sciuponi di quiescenti. 

Prendere o lasciare. 

Scindendo i due bilanci, mentre da sempre chi lavorava pagava i contributi anche per chi era già in pensione (che a sua volta contribuiva percentualmente) ed esisteva un FONDO UNICO che è stato abolito, avete deciso di applicare una scellerata dicotomia tra lavoratori e pensionati, inesistente in precedenza, in modo di poter meglio individuare e perseguire la categoria che non produce utili, in quanto l’UTILE è l’unico scopo della Banca (vedi appunto il bilancio attuale…)  

Ma il galantuomo “TEMPO” passa per tutti e chissà che quando toccherà a Voi entrare nella categoria dei pensionati, non dobbiate rimpiangere questa assurda divisione  e diversità instaurata di contribuzione tra ATTIVI  e PASSIVI…(già  termine ad hoc, visto che da pensionati o si subisce passivamente o si esce dal Fondo, non avendo altro modo per dissentire). 

Ma attenzione: dal 1 gennaio 2014 TUTTI i CLIENTI Intesa San Paolo over 65 godono di condizioni agevolate per prestazioni sanitarie, anche in regime di ricovero, a costo ZERO, presso oltre 900 strutture sanitarie nazionali. 

Operazione SALUTE SENIOR. 

Ma i pensionati Intesa falli pagare che dobbiamo quadrare. 

 

Grazie /  Franco RAVIOLA

 

 

 

Assemblea IntesaSanPaolo del 8 maggio 2014

 

O.d.G. parte straordinaria

 

Punti relativi   (1 e 2) 

Con l’emissione di massimi 409.7 mln. di nuove azioni a pagamento, avete deciso di autofinanziare l’Azienda per il tramite dei Dipendenti?! 

Potete quindi contare, anche in più tranche, entro il 2018, di incassare da un minimo di 213 mln. (al valore minimo unitario di 0,52 euro, valore nominale, quindi prezzo esclusivamente teorico) ad un massimo che può variare da 409.7 mln. od un più realistico 818.4 mln. (2 euro per az.) ed oltre… 

Quali buchi avete in prospettiva da coprire…? 

Per operazioni finanziare - O I C R  (organismi di investimento collettivo del risparmio – Fondi Comuni / SICAV)…etc.. - intendete derivati ed obbligazioni strutturate (Tassara/MPS docet), o similari che nel frattempo hanno cambiato nome….?

 

 

  

Grazie /  Franco RAVIOLA

 

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Piazza Scala - maggio 2014