Da DUEMILA E PIU' numero 68 - 20 giugno 2011

 

     Periodico mensile a cura del collega Carmelo Profeta    

 

Le quattro poesie di Francesca

 

Vecchiaia
 

Tu, uomo adulto

molto tecnologico

e super efficiente

non tagliare l'albero vecchio

che non da più frutto.

Egli ha tanto fruttificato

nella sua lunga vita,

ed ora è stanco.

Vuole solo ricordare.

Amalo lo stesso e ti

darà frutti di sapore diverso,

frutti di esperienza e di saggezza

che arricchiranno la tua maturità.

I grappoli di ricordi,

che ti regalerà,

ti illumineranno

sulle radici della tua umanità.

 

 

 

La caduta della star

 

Oh come è triste

vagare nel buio

di una esistenza

che non ha più sbocchi!

Dopo i bagliori

della ribalta

quanto squallore

pei caduti nel nulla.

Eri bello ed efficiente

eri potente ed onnipresente

l'oblio odierno è

per te un macigno.

Sei un uomo solo

non conti più nulla

chi ti ha usato

ha annullato te stesso.

Ora naviga nella tua umanità

lì scoprirai che non sei più solo,

nella ricerca della Verità

qualcuno a te si accompagnerà.

Il sentiero della vita

La via s'inerpica tra i dirupi,
giù nella valle vecchi ruderi
anneriti dal tempo.
Nella campagna incolta
rovi conditi da rifiuti
si aggrovigliano ad un filo spinato
che delimita la strada ferrata,
dove di tanto in tanto il suo
passaggio fischia un treno in transito.
Il cielo velato di azzurro,
striato dai raggi infuocati
annuncia il sole al tramonto.
La strada è in salita e
spesso bisogna fermarsi
per riprendere fiato.
L'anima è stanca
è faticoso arrivare alla fine,
ma là sulla cima per incanto
una porta si aprirà
e di luce ti inonderà.

Incomunicabilità
 

Fiumi di parole scritte o pronunciate

scorrono tra gli argini del vivere quotidiano.

Parola inflazionata, parola inascoltata,

non si comunicano più pensieri e sentimenti.

Indottrinato dal parolaio di moda,

semplice ripetitore di opinioni altrui,

chi conversa non riesce più a dialogare,

perché non sa più rivelare

le elaborazioni della sua ragione

e le intime pulsioni del suo cuore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

La gentile e cara Amica FRANCESCA RODONO’ DOMINA, oltre che brava ed apprezzata insegnante di diritto, ottima madre e nonna e amatissima moglie di NINO DOMINA, nonché applaudita chef da quel nutrito gruppo di discendenti ed affini (che sovente si ritrova a casa Domina senior) ha pure notevoli doti letterarie: alcuni suoi scritti sono già apparsi su queste pagine. Ma ciò non basta, perché ha anche prodotto numerose e belle poesie, piene di sentimenti, di riflessioni e di considerazioni. Alcune si trovano nella pubblicazione “IN CERCA DI ARMONIA” qui a fianco riportata, altre sono ancora inedite: ha fatto dono a DUEMILA E PIU’ sia del suo libro e sia di altre liriche, non pubblicate. Qui di seguito se ne presentano alcune. Un vivo ringraziamento all’Amica Francesca.
Carmelo Profeta

 

 

 

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Piazza Scala - giugno 2011