Piazza Scala


 

OFFERTO DALLA CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO, FILIALE DI BELLUNO
 

momento dell'incontro finanziario

 

 

Non ricordo, malgrado circa un quarantennio di professione bancaria, di aver mai partecipato a convegni della specie, tranne in occasione dei classici aggiornamenti, peraltro sempre nell’ambito di specifico interesse per gli addetti ai lavori, e non dei clienti , ma in questo caso ciò è accaduto anche in funzione della doppia veste del sottoscritto di... ex-addetto e cliente.
Infatti al convegno di cui a titolo invero suggestivo, era stata invitata l’utenza dei servizi bancari, la quale, in collaborazione con i vertici locali della stessa, ha potuto ascoltare notizie quasi di prima mano, anche per chi, come lo scrivente, è ormai lontano da questo prestigioso ambiente che, ricordiamocelo, ai tempi di Cuccia e di Mattioli, periodo nel quale sono entrato a far parte della Comit, veniva etichettato come il…sacrario della finanza. Ma erano altri tempi…meglio o peggio ?
Ha fatto gli onori di casa il dott. Rodolfo Laforgia , Direttore della Filiale della Cassa di Risparmio del Veneto, (ex Banca Commerciale Italiana, ex Banca Intesa ex San Paolo, ex…ex…. (so solo che il mio excursus storico come cliente e funzionario della banca stessa è partito da Comit per arrivare a Cassa di Risparmio del Veneto). Il dott. Laforgia, dopo un caloroso benvenuto ai presenti, ha esordito parlando dei futuri “orari estesi” per facilitare la clientela, promettendo altri incontri della specie che potrebbero fungere da terapia conoscitiva attraverso (sue parole) l’assunzione di una sorta di pillole di educazione finanziaria.
E’ seguito poi un interessante intervento di Simona Verliero, specialista Risparmio ed Investimenti, ascoltata con particolare attenzione da tutti, intervento che spaziava dall’economia giapponese (persino 57 % di guadagni da investimenti seppur inficiati dagli interventi della banca centrale giapponese) a quella dei paesi “fragili” come Afghanistan, Pakistan, Congo, Etiopia, Kenya, Iraq, forse anche Turchia ecc.ecc., per arrivare ai paesi emergenti 2014, come Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica, fino alla zona euro ove pare che ci siano buone notizie per il 2014, considerato un anno di sicuro miglioramento. Ha trovato spazio anche qualche termine di paragone fra la crescita mondiale stimata intorno al 3,7%, quella Euro all’1,1%, a quella cinese del 7 %, dati che vanno peraltro analizzati in funzione degli specifici contesti.
“E’ sperabile – ha detto la specialista Simona Varliero dopo una mia personale domanda in tal senso – che la Banca Centrale Europea abbia supervisione unica su banche EU entro quest’anno, anche se questo auspicabile evento è in forte ritardo”
Da parte dello scrivente, è stato accennato al mostruoso debito pubblico italiano, realtà che era stata precedentemente sfiorata anche da parte di Simona Varliero. Ho detto che l’attuale debito è insanabile e che non bastano tre generazioni per ridurlo alla metà, a meno che il PIL, per diversi anni, vera utopia !!!, non cresca a due cifre… Un silenzio di assenso pare abbia fatto da cornice a questa riflessione che, a mio avviso, costituisce il più grave pericolo per il nostro sistema bancario: che regge sì, ma non produce... ciò costituisce infatti un vulnus gravissimo per l’economia in quanto oggi c’è di mezzo l’inaffidabilità sul fare impiego buono. Il discorso sarebbe lungo e riguarderebbe il rapporto non fisiologico fra raccolta ed impieghi.
Ha chiuso il convegno il dott. Federico Zaffalon, Cassa di Risparmio del Veneto, Coordinatore Mercato Retail Belluno Gruppo Intesa San Paolo, il quale ha espresso un certo ottimismo sul futuro bancario, in primis di Banca Intesa…naturalmente, mettendo in evidenza come anche la banca non possa dare soldi a tutti per poi perderli in quanto, i cattivi finanziamenti, alla fin fine diventano una perdita per gli stessi risparmiatori. Insomma, per dirla in termini comprensibili, anche la banca deve avvalersi degli stessi principi di una qualsiasi impresa.
Di certo, un convegno assai interessante e positivo a cui poi ha fatto seguito anche un piacevole rinfresco.


ARNALDO DE PORTI
Ex Funzionario Banca Commerciale Italiana

aprile 2014

 

 

 


 

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Piazza Scala - aprile 2014