Nessuna parola esprimerla sa Amor che si apre, che prende e che dà Tenerezza degli occhi ch'è dolce e
infinita 0r come agli albori fa l'alma stupita
Era il 10 di maggio di questo Duemila
Non conoscevo il guizzo dei tuoi
occhi Restavo in attesa del tempo i
rintocchi Insieme, emozione e stupore,
stringevano il cuore, Che dici piccino, forse è felicità? 0h! sì caro Enrico, col dono di te è
passata di qua.
Bambino mio dolce, tesoro dei nonni Ancor rinnovi passate emozioni Ringrazio di te la tua mamma e papà Benedico il gran Dio che questo dono
ci fa Eancora tu dai vigore alla vita Tenero sei, virgulto di amore, forte
però fai battere il cuore Timido ed incerto è ancora il futuro,
ma Insieme a noi tutti sarai forte e
sicuro.
Oggi, Enrico, rinasci nel cuor di Gesù
della cristianità fai parte anche tu
alla Mamma Celeste affidiamo i tuoi dì
ma per l'aiuto terreno... noi siamo qui!