Il collega Mario Angeleri presenterà il suo libro "La
liberazione del Cardinale Giovanni Dè Medici a Pieve del Cairo nel 1512" a
Firenze, Biblioteca delle Oblate, sabato 9 febbraio ore 16.30: Mario è lieto
di invitare all'evento culturale tutti i colleghi di Firenze e dintorni.
Di seguito trascriviamo una nota illustrativa:
L’amore
per la ricerca storica e per la sua terra, la Lomellina, hanno spinto Mario
Angeleri, pievese da 14 generazioni, che ha trascorso la sua vita per lavoro
e turismo in giro per il mondo, ad impegnarsi nella valorizzazione del
patrimonio culturale di Pieve del Cairo.
Ha fondato un’Associazione culturale, senza scopo di lucro, che porta il
nome di un suo illustre concittadino: il Professor Aldo Pecora e nel giro di
un anno ha prodotto tre eventi di rilievo: la presentazione del Dizionario
del Dialetto Pievese, un Convegno il 2 giugno scorso dal titolo “ La
liberazione del Cardinale Giovanni de’Medici a Pieve del Cairo nel 1512” e
la presentazioni del libro che ne raccoglie gli atti, lo scorso 9 settembre,
cerimonia premiata con medaglia di rappresentanza del Presidente della
Repubblica.
Dietro i 7000 lemmi del Dizionario vive il mondo rurale della prima metà del
secolo scorso, realtà ormai lontana che l’Associazione conta di far rivivere
nell’evento in programma per il prossimo anno, attraverso i racconti di
testimoni privilegiati che ancora sono tra noi.
Il libro appena presentato è invece un’indagine storica che cerca di fare
luce sulla liberazione del Cardinale Giovanni de’Medici, figlio di Lorenzo
il Magnifico, avvenuta nel 1512 a Pieve del Cairo.
Questo evento riveste particolare importanza per le sorti politiche dei
Medici, che tre mesi dopo rientreranno al potere a Firenze dopo diciotto
anni di esilio, e l’anno successivo avranno il loro primo Papa, proprio
Giovanni col nome di Leone X, che in segno di riconoscenza concederà il
Giubileo alla Chiesa di Santa Maria della Consolazione di Pieve del Cairo.
Contiene le relazioni illustrate al Convegno del 2 giugno scorso dal
Prof.Franco Minonzio, da Marco Galandra, Don Cesare Silva, Niccolò Capittini
e Mario Angeleri.
Il volume, che si presenta con una splendida veste grafica ed un importante
apparato iconografico, raccoglie un’immensità di fonti e numerosi documenti
inediti, tra cui la Bolla del Giubileo di Leone X, documenti che mettono in
condizione il lettore di attingere direttamente alle fonti e quindi di poter
elaborare le sue ipotesi su un fatto apparentemente semplice ma che, se
guardato da vicino, rivela tutta la sua complessità.
Verrà presentato il 9 febbraio 2013 anno alla Biblioteca delle Oblate di
Firenze, con il Patrocinio del Comune di Firenze, in occasione delle
celebrazioni del Cinquecentenario della nomina a Papa di Leone X.
Il Capo dello Stato ha voluto conferire la sua medaglia di rappresentanza
alla cerimonia.
L’obiettivo dell’Autore e della Associazione da lui presieduta è quello di
recuperare il passato per riuscire a capire e spiegare il presente ed
affrontare più responsabilmente il futuro.
Mario Angeleri nasce a Pieve del Cairo in Lomellina.
Rinunciò a diverse opzioni di impiego pur di entrare in Banca Commerciale Italiana (altri tempi!).
Nel 1966 fu assunto a Vigevano, dove, dopo qualche anno assunse la responsabilità del’Ufficio Estero.
In breve tempo divenne uno specialista del settore e passò a disposizione della Direzione Centrale, Servizio del Personale; fu impiegato in missioni presso la Deutsche Bank di Francoforte, BCI London, ed alcune importanti Filiali italiane.
Nel 1977 aprì la Scuola Estero Merci a Firenze, dove tuttora risiede.
Grazie anche alla buona conoscenza delle lingue ha viaggiato molto presso la rete estera Comit, in particolare in Inghilterra, Francia, Spagna, Russia, Cina, Croazia, Ungheria, Romania.
Negli ultimi anni, prima cioè della sua uscita dalla Banca nel 2003, si occupava di formazione manageriale sia in Italia che all’estero.
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Mario Angeleri |
L'invito |
La locandina |
la copertina del libro |
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Piazza Scala - gennaio 2013