Consulenza fiscale a cura di
Pasqualino Pontesi, Dottore commercialista
Il Quotidiano – Domenica 25 marzo 2012
L’arrivo della primavera dà il via all’estenuante maratona della
dichiarazione dei redditi che si concluderà in estate avanzata. Tante, anche
quest’anno, le scadenze da rispettare e gli appuntamenti da non dimenticare.
Ecco, in breve sintesi, le caratteristiche più salienti dei modelli di
dichiarazione.
Modello 730
Apre la stagione della dichiarazione dei redditi per lavoratori
dipendenti, pensionati e collaboratori.
Pochi i calcoli da eseguire, niente file né per gli eventuali versamenti né
per la consegna del modello ma soprattutto rimborsi celeri. Alla
dichiarazione non va allegata nessuna documentazione che deve essere però
conservata dal contribuente almeno fino al 31 dicembre 2016, termine entro
il quale il Fisco ha facoltà di richiederla. Il 730 è l’unica possibilità
offerta ai coniugi per presentare la dichiarazione in forma congiunta anche
se entrambi sono lavoratori dipendenti o pensionati e a prescindere
dall’ammontare del reddito conseguito da uno dei due. Invariate le scadenze
per la presentazione. Entro il 30 aprile al datore di lavoro o all’ente
pensionistico, entro il 31 maggio per chi consegna la dichiarazione
semplificata al Caf o ad un professionista abilitato. Anche quest’anno
dipendenti e pensionati potranno compilare il 730 editandolo al computer
invece che scriverlo a mano. E’ infatti disponibile sul sito dell’Agenzia
delle Entrate la versione editabile del modello 730/2012 e del 730-1, la
scheda per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille. Dopo la
compilazione i modelli vanno stampati, firmati e presentati a un soggetto
che presta l’assistenza fiscale. Il modello 730 è anche distribuito
gratuitamente dagli Uffici comunali o dall’Agenzia delle
Entrate e può essere prelevato dal sito www.agenziaentrate.it.
Modello Unico
Può essere impiegato da tutti i contribuenti. In particolare dai
possessori di partita Iva che hanno l’obbligo
di utilizzarlo non potendo optare per il 730. La compilazione risulta più
difficoltosa. Sette facciate solo per i redditi di base (terreni, fabbricati
e lavoro dipendente). Molte di più se si possiedono altri redditi (lavoro
autonomo, di capitale, redditi diversi ecc.). La presentazione va effettuata
entro il 30 giugno solo per chi consegna l’Unico cartaceo, utilizzato solo
da una ristretta platea di contribuenti, alla posta. Entro il 1°ottobre per
chi lo presenta in via telematica. Le imposte si pagano dal 2 maggio al 18
giugno senza alcuna maggiorazione o dal 19 giugno al 18 luglio con una
maggiorazione dello 0,4 per cento. La “sanzione” è irrisoria: quattro euro
per ogni mille da versare! Si tratta infatti di una penalizzazione
modestissima tale da considerarsi come un elemento di comodità per il
contribuente a cui faccia comodo rinviare il pagamento. Da alcuni anni i
versamenti risultanti dalla dichiarazione possono essere anche saldati
ratealmente. La dilazione è una comoda soluzione per chi vuole evitare un
salasso improvviso o è a corto di liquidità. Per chi intende quindi
dilazionare i versamenti risultanti dall’Unico 2012, da giugno fino al
termine massimo di novembre, la prima rata sarà pari al totale dovuto diviso
per il numero delle tranche, mentre dalla seconda si inizieranno a calcolare
anche gli interessi.