L’ALOE
Sin dai tempi più antichi i popoli, non avendo
importanti alternative, hanno cercato nella
natura un aiuto per curare le loro malattie.
E’ in quest’ottica che i popoli Sud Americani
hanno iniziato ad usare la pianta dell’aloe per
curare molte malattie, riscontrandone effetti
benefici.
Dei vari tipi di aloe quelle più adatte all’uso
curativo sono:
-ALOE ARBORESCENS FRUTTESCENS
-ALOE VERA BARBARENS MILES
Queste tipologie di piante oggi si possono
trovare abbastanza facilmente dai vivaisti che,
eventualmente, le procurano.
La pianta, per essere utilizzata, deve avere
almeno 5 anni.
Più recentemente la cosiddetta cura dell’”aloe”
è stata largamente impiegata come cura
antitumorale anche nei paesi occidentali.
Preparazione
La preparazione, per chi volesse farla in casa
, è molto semplice.
Prendere 150/250 gr. di foglie, pulirle,
eliminare con le forbici le spine laterali.
Tagliare a pezzetti e mettere nel bicchiere del
frullatore assieme a 40/50 ml (cioè una tazzina
da caffè) di grappa (o whisky o cognac) quindi
frullare bene.
Rovesciare poi in un’insalatiera di ceramica e
unire 500 gr. di miele (meglio se di acacia) .
Mescolare con un cucchiaio di legno (l’insieme
si presenta piuttosto colloso e schiumoso)
dopodiché travasare in un barattolo di vetro.
Il preparato va tenuto fuori dal frigorifero
avendo cura di impacchettare il barattolo con la
stagnola per proteggerlo dalla luce. Se si
diminuisce la quantità del miele (cosa
possibile) è meglio tenerlo in frigo.
Si raccomanda di lavare accuratamente il
frullatore dopo questo uso.
Renata De
Gaetano - maggio 2011
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