Pier Nicola Ricciardelli, il pittore fiorentino ex Comit
Abbiamo il piacere di presentare le ultime acqueforti che Pier
Nicola Ricciardelli ha fatto alla prestigiosa scuola del Bisonte a
Firenze.
Le opere sono accompagnate da un breve nota esplicativa:
Per visualizzarle cliccare sulle miniature a sinistra.
Piazza Scala - aprile 2011
LA FINE DEL MONDO. Il medaglione Maya,
calendario degli stessi, che finisce, dopo
migliaia di anni, il 21.12.2012. La fine del
mondo? Dunque arriverà il dio Anubis (secondo
medaglione egiziano) che ci porterà tutti
nell'Ade? No, non è possibile, perchè la vita,
la melagrana, che sovrasta i due medaglioni, con
i suoi meravigliosi e vivi frutti e le sue verdi
foglie preserverà la vita ed il proseguimento
della specie
LE CIVETTE. Nel febbraio dell'anno scorso,
sciando in Alta Badia, trovai un rifugio a 2000
metri che aveva una specie di bassorilievo in
legno con delle civette. Il freddo ed il sole
avevano mangiato e colorato il legno in maniera
strana ed io ho tentato di fare una incisione ad
acquaforte cercando di ricreare quei colori e
quell'atmosfera che mi colpì particolarmente in
quel giorno di sole di gioia e di libertà, tanto
che ho usato la mia incisione come biglietto di
auguri per le feste di Natale e Capodanno.
GENEALOGIA. Nel corso di una visita alla
magnifica casa Martelli (famiglia imparentata
con i Medici) di Firenze, mi colpì il grifone di
Donatello che era il simbolo della famiglia.
Alla scuola del Bisonte (incisioni antiche)
stavo studiando un metodo speciale di "morsura",
vale a dire immersione nell'acido nitrico puro,
con salvataggio di figure che dopo ore
d'immersione nel tremendo liquido vengono fuori
come bassorilievi dalla superficie della lastra
di zinco mangiata dall'acido. Nel contempo un
mio cugino aveva trovato in una biblioteca uno
stemma genealogico della nobile famiglia dei
Ricciardellli (mai saputo di essere nobile) ed
io per scherzo ho fatto un grande lastra
raffigurante il grifone e una serie di
angioletti che reggono lo stemma nobiliare della
presunta famiglia che rappresentava una specie
di gatto spelacchiato (leone?), cambiato,
naturalmente, con un piccolo grifoncino. La
cosa è piaciuta immensamente a tutti i parenti,
che hanno gradito immensamente la stampa, ma
tutti se ne sono altamente fregati della
genealogia della nobile famiglia
(me compreso) e la vita è seguitata a scorrere
per tutti lontano dagli altari nobiliari.
ANGIOLINO. Visitando lo storico cimitero di
Monte alle Croci a Firenze (piazzale
Michelangelo) trovai , abbandonato in un angolo
tra l'erba incolta, un angiolino di marmo. Fatta
l'incisione sto studiando la maniera di fare
l'immagine capovolta, come una carta da gioco,
di due angioletti "viceversa".
LE
CALLE.
Una mia zia di Roma ha compiuto cento anni, in
ottime condizioni di corpo e di spirito, lo
scorso Giugno: Piacendole immensamente le calle,
feci una stampa a colori ( le mie stampe a
colori sono sempre alla "poupee", vale a dire
colore dato in fase di stampa con varie
pennellate, che non si sa mai come risulterà
dopo la stampa, perchè può allargarsi, dilagare,
riempire spazi, sotto la pressione del torchio,
sciupare completamente la stampa stessa se non è
sufficientemente controllato.) Questo è venuto
piuttosto bene.
VICEVERSA. Tipico caso dell'inversione della
lastra, con colori alla poupee diversi, che
formano strane raffigurazioni (come già detto
sto studiando l'inversione dell'angiolino).
Questa stampa ha vinto il primo premio lo
scorso anno a Montecatini, ma non è nata da uno
studio ma da un errore in quanto avevo fatto già
una lastra di colori caldi che avevo stampato, e
stavo usando la stessa lastra con colori freddi
per rafforzare la composizione e presentarla ad
un concorso. Per errore invertii la posizione
della lastra in fase di stampa e le due immagini
si capovolsero. Presentai lo stessi l'opera e
vinsi. Strano mondo dell'arte!
PIER NICOLA RICCIARDELLI
Via Villamagna 58
50126 Firenze
STUDIO : via Villamagna 58 Fi
Tel.055 689306 cell. 340 2428363
Nato a Firenze il 6 Giugno 1936, vissuto per tutta la vita nell’ambiente bancario
(Banca Commerciale Italiana), una volta in pensione è riuscito a formarsi un’educazione artistica in varie scuole, tra cui l’Istituto Artistico di Porta Romana, l’Istituto Internazionale di calcografia “ Il Bisonte”, l’Accademia delle Belle Arti di Firenze ( scuola libera del nudo) e vari insegnanti privati.
Fa parte di varie Associazioni artistico culturali,tra cui “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico” Vicchio , “Gadarte” di Firenze, “Anla” di Firenze.
Ha vinto vari premi in grafica e pittura,ed alcune sue opere sono esposte in musei:
Museo della Chiesa di Scolopi di Foligno
Istituto di Bigallo di via Faenza Firenze
Al centro socio-culturale del Fuligno di Firenze