Dal sito dell'UNPCOMIT (http://www.unpcomit.com) abbiamo appreso che le due associazioni che raccolgono pensionati ed esodati della cessata Banca Commerciale Italiana (la stessa UNPCOMIT e l'ANPECOMIT) hanno  raggiunto un accordo che potrebbe finalmente sbloccare l'annoso problema della distribuzione delle plusvalenze scaturite dalla liquidazione del Fondo Pensioni Comit.
Nell'esprimere il proprio compiacimento per quanto sopra, Piazza Scala è lieta di offrire ai propri lettori il testo del comunicato e quello dell'accordo raggiunto il 12 luglio 2010.
Piazza Scala - luglio 2010

 

COMUNICATO CONGIUNTO FRA UNP E ANPECOMIT

Oggetto: accordo per una equa soluzione concernente la questione della distribuzione delle attività liquidatorie del Fondo
Le scriventi Associazioni sono liete di comunicare ai soci ed ai Colleghi tutti che in data odierna è stato finalmente stipulato l'accordo in oggetto sui criteri di liquidazione del patrimonio del Fondo.
Con tale accordo le due Associazioni ritengono di aver individuato una soluzione soddisfacente per tutti gli interessati, ispirata al comune patrimonio di valori di solidarietà maturato in tanti anni di lavoro presso la Banca Commerciale Italiana, e tale da consentire al Fondo in tempi ancora ragionevolmente contenuti dì procedere alla distribuzione del residuo patrimonio in misura equa ed equilibrata.
Nell' accordo si è trovalo un equo contemperamento di interessi fra le varie categorie di colleghi Comit. In particolare l'Anpec ha ritenuto, anche su suggerimento dell' UNP, come gesto di speciale sensibilità, di farsi carico di una quota del riparto a favore della sfortunata categoria dei figli disabili dei Colleghi (sia di genitori viventi, sia quelli di genitori già deceduti), che avrebbero avuto diritto alla pensione di reversibilità se il Fondo avesse continuato la sua esistenza.
Auspichiamo che i Colleghi interessati siano d'accordo con la soluzione faticosamente raggiunta, e che i Liquidatori, insieme alle due Associazioni stipulanti, si adoperino per l'attuazione dell' accordo con le Autorità Vigilanti, nel minor tempo possibile, per consentire i relativi pagamenti.

Clicca qui per visualizzare i testi costitutivi dell'accordo.

 

 

 

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