In data 2 luglio 2013 sul sito del Fondocomit è apparso per breve tempo un comunicato che di seguito trascriviamo.
Come rileverete dal capoverso  evidenziato con sfondo giallo i Liquidatori confermano la loro disponibilità ad esaminare osservazioni /istanze anche oltre gli stretti termini di legge (ed anche se inviate tramite posta e non all'indirizzo PEC) purchè pervengano entro i primi giorni del mese di settembre p.v.
In partcolare le FAQ (per comodità da noi riprodotte in un file pdf che potete aprire da questa pagina) rispondo alla maggior parte dei quesiti che vengono posti dai colleghi interessati.
Piazza Scala - 5 luglio 2013

 

 

Facciamo seguito alla nostra precedente notizia del 28 maggio scorso, riferita alla “FASE AMMINISTRATIVA PER LA REDAZIONE DELLO "STATO PASSIVO", per informare che in questi giorni sono in corso di spedizione le comunicazioni ex art 207 Legge Fallimentare da parte del Fondo..

In “COMUNICAZIONI” pubblichiamo i fac simile di ciascuna delle tre differenti tipologie di lettere indirizzate agli aventi diritto (Pensionati, Pensionati 1998-99 e Attivi).

In tale comunicazione, in vista della predisposizione dello Stato Passivo, i Liquidatori hanno tenuto come riferimento i criteri originari di ripartizione decisi a suo tempo dal Consiglio di Amministrazione del Fondo. Allo stato quindi non si sono prese in considerazione le rettifiche operabili alla luce dell'Accordo ANPEC/UNP, poiché negli incontri e contatti sin qui avuti, non è risultato con chiarezza che questa fosse una via di sicura riduzione del contenzioso e di più pronta liquidazione.

Come già anticipato nella precedente comunicazione sopra richiamata, questa fase amministrativa, di competenza dei Liquidatori (che agiscono sempre sotto la Vigilanza del Presidente del Tribunale di Milano e della COVIP), serve a raccogliere eventuali osservazioni e istanze che verranno esaminate prima di giungere alla stesura e al deposito dello "stato passivo".
Terminato l'esame delle osservazioni e istanze ricevute, i Liquidatori stenderanno e depositeranno in cancelleria del Tribunale di Milano lo Stato Passivo (che potrebbe quindi subire delle modifiche rispetto a queste comunicazioni inviate ex art. 207 L.F., soprattutto se venissero accolte istanze o osservazioni). Solo dopo la comunicazione (mediante PEC a coloro che l’avranno regolarmente comunicata al Fondo) dell'avvenuto deposito dello "stato passivo" decorreranno termini perentori per far valere le proprie ragioni (ove non ritenuto soddisfacente quanto previsto nello "stato passivo").

Ricordiamo che in linea teorica il 2 luglio scadrebbe il termine per inviare osservazioni o istanze da parte di coloro che non riceveranno la lettera (es. "esodati", "non aderenti" ecc.), e che coloro che riceveranno la lettera per legge dovrebbero proporre osservazioni e istanze - entro 15 giorni dalla ricezione delle comunicazioni - mediante un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo PEC del Fondo (spb1.2013milano@pecfallimenti.it  - indirizzo generato in automatico da un software di una primaria società italiana specializzata in procedure concorsuali, di cui il Fondo ha deciso di avvalersi al fine di gestire la complessa procedura con la massima professionalità).

I Liquidatori tuttavia confermano la loro disponibilità ad esaminare osservazioni o istanze anche oltre gli stretti termini di legge (e anche se inviate loro non all'indirizzo PEC ma tramite posta), purché pervengano entro i primi giorni del mese di settembre; infatti lo Stato Passivo (che terrà conto delle osservazioni ricevute) verrà presumibilmente depositato nel mese di settembre.

Al fine di evitare che vengano rivolte agli Uffici del Fondo le medesime questioni da diversi interlocutori, nel link “FAQ” saranno inserite le domande poste più frequentemente con relative risposte.

 

Cliccate sull'icona per visualizzare le FAQ


 

 

 

 

 

 

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